Avrebbe dovuto essere il singolo dell'estate 2012 ma personaggi come il Divino Otelma sono scomodi e dunque devono essere tenuti lontani dai riflettori della ribalta.

Malissimo perché questo straordinario singolo estivo (di molto superiore ai tormentoni anni Ottanta dei Righeira) avrebbe meritato ben altra fortuna: musicalmente si presenta brioso e ballabile, orecchiabile e genuino; a dargli un tono, e un senso, sono i due amiconi Divino Otelma (un grande, da rispettare per la propria integrità morale e le proprie verità) e la sorpresa Rossano Rubicondi. I due si conobbero per la prima volta nello show "L'isola dei famosi" (magistralmente condotto da Nicola Savino) e da qui nacque l'idea per una futura collaborazione. 

Poco rimane da dire, se non leggere il testo, gradevole e divertente, scanzonato e gioioso, poi provate anche ad ascoltarlo (si trova facilmente su Youtube) e non riuscirete più a farne a meno. Scommettiamo?

"E' la baia, baia del Sol.

(Otelma) Com'è bianca questa sabbia anche sotto il mare,

un saluto al sole e gli Elohim da evocare,

sull'amaca dondolando io mi sento loco,

sarà forse la batida... ma quella de coco.

(Rossano) Io mi gusto la movida e vado su e giù,

sorseggiando un margarita bevilo anche tu.

Tu tu tu, tu tu tu, tu tu tu nel sol,

è la baia, baia del Sol.

(Rossano) Vento caldo nella pelle fin dalla manana,

questo é tutto molto bello, ma me manca na matriciana,

sta musica é divina e mi son buttato in pista,

ma a furia di ballare mi é venuto il mal di testa.

(Otelma) Ti darò due o tre colpetti e non ti torna più,

sono riti benedetti lo sai anche tu.

Tu tu tu, tu tu tu, tu tu tu nel sol,

é la baia, baia del Sol.

E' la baia, baia del Sol.

(Rossano) Dai, Div esci dal sarcofago, che stai a fà?,

vieni a ballà, ah Div.

(Otelma) Arrivo, mi sono messo la veste da Faraone!

E' la baia, baia del Sol. 

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