Visto al cinema mezz'ora fa, questo film è senza lode e senza infamia. Di sicuro mi aspettavo molto peggio. Sto parlando dell'Alba del pianeta delle scimmie prequel/reboot della saga ispirata al romanzo "Il pianeta delle scimmie" di Pierre Boulle.

Il primo film, con il famoso colpo di scena finale che non rivelerò per non fare lo spoiler agli ignoranti, era un'aspra e distopica visione sul futuro dell'umanità. Come tutti sanno se riesce bene un film, perchè non farne altri 4? Perchè non fare anche un remake diretto da Burton? (tralaltro il peggior film della sua carriera). E perchè non farne ancora uno nel 2011? Soldi. Ma purtroppo, quelli investiti nella saga (dagli anni 60 ad oggi) sono pochini. Già, perchè le scimmie in questo film sono finte. E non sto parlando del finto dei costumoni della prima serie ma un finto digitale, sterile.

Andy Serkins (Gollum), che già si era esibito in forma scimmia nel King Kong di Jackson, da il meglio di se dietro gli effetti della motion capture ma i pochi soldi investiti per questo prequel si sentono, come si sentivano già nel primo film della saga dove un Charlton Heston magistrale riusciva a rendere più leggeri certi errori e mancanze scenografiche disseminate nel film. In questo film Charlton Heston non c'è, il protagonista è Will/James Franco (Spiderman) scienziato che, insieme ad un team di ricercatori, sta cercando di scoprire la cura per l'Alzheimer, di cui pure suo padre ne è vittima. Ma le cose andranno storte, infatti la scimpanzè femmina (tralaltro incinta) cavia per le iniezioni, diventa aggressiva seminando il panico nel polo scientifico. Verrà uccisa dalla security del centro ma il figlio resterà vivo, verrà affidato a Will e verrà chiamato dal padre Cesare (citazione dalla prima saga). Alcuni mesi dopo si scoprirà che l'effetto del vaccino per l'Alzheimer, iniettato alla madre ma passato al nascituro, provocherà un aumento dell'intelligenza e dell'aggressività delle scimmie, ma non riuscirà a risolvere il problema dell'Alzheimer sugli umani, ma a lungo andare li ucciderà. Le scimmie, intanto, diventate tutte intelligenti per un pretesto narrativo che ora non vi racconterò, prendono il sopravvento sugli umani, giustificando così la nascita del pianeta della scimmie e la rivincita della scimmia sull'uomo, un ritorno al primitivo.

Il regista Rupert Wyatt, che fino a pochi giorni fa non aveva nemmeno una pagina wikipedia, realizza un film piacevole ma che si discosta completamente da gli altri. A metà tra Jurassic Park e Resident Evil la punta di horror dedicata a questo prequel risulta ottima e incalzante e anche certe scelte dal punto di vista delle inquadrature non sono male ma il tutto, seppur buono, lascia un po' perplessi sulla riuscita dell'operazione che manda all'aria un po' tutta la prima serie.

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