La morte è la nuova frontiera dell'arte. Arte. Concetto stuprato infinite volte dalla stupidità di quei patetici figli di puttana privi di coraggio e incapaci di provarci seriamente con essa. Non che i merdaioli avessero serie possibilità, intendiamoci, ma lo stupro mai e poi mai può essere contemplato. Eppure loro non hanno esitato, e non solo, l'hanno pure scampata, facendo la figura degli eroi. I rivoluzionari, gli avanguardisti porca troia. Ma guardateli, l'unico loro pregio è la loro abilità nel sfruttare le menti di voi idioti imbambolati.
Musica, figlia di arte, ha subito pure una sorte peggiore: stuprata, milioni di volte, è stata persino quasi uccisa. Ricordo ancora i suoi numerosi fidanzati, da bravi ragazzi in grado di tirare fuori il meglio che c'era in lei, trasformasi in bestie senza scrupolo, trascinandola al baratro. Maledetti pezzenti, cosa vi è successo?
"Ma non lo capisci? Tutto merito mio. Quei patetici idioti non avrebbero combinato nulla se non avessero venduto a me l'anima! Sono IO che ho dato loro una possibilità con Musica. Mi hanno pregato, scongiurato affinchè venisse dato loro la capacità di poterla conquistare. E ce l'hanno pure fatta, solo che nel cedermi l'anima sono diventati automaticamente miei schiavi e si sa, a me non piace lasciare la gente troppo felice nelle proprie convinzioni."
Già, avrei dovuto capirlo da solo che c'entravi tu. Stupido pezzo di merda, la sa il cazzo del perchè esisti tu. E smettila di starmi appresso, che tanto la tua anima merdosa non te la cedo. Hai tentato di fregarmi? Cazzacci tuoi, Little Horn 2.0. non perdona. Adesso tu rispondi a me stupido idiota.
E francamente il potere del diavolo mi fa pure comodo, solo che mi sento realmente corrodere. Sento che questo castello che mi sono costruito sta cedendo: la fine è sempre più vicina. Arte e musica pure sono arrivate al limite della sopportazione e hanno chiesto alla morte di proteggerle momentaneamente. Adesso, per poter attingere da esse, bisogna incontrare la morte, bisogna morire.
The Art Of Dying: ep di 6 tracce, in cui Sadistik, rapper dai mille flow e dalla tecnica disumana, ritaglia le sue splendide rime sopra il tappeto musicale offerto dal buon Kid Called Computer, per un totale di 33 minuti di rap. Kid mischia tutte le sue conoscenze musicali per poter creare un tappeto sonoro superpo, che si divide sapientemente tra ambient e trip hop, senza però tralasciare qualche breve accenno a qualche sonorità rock. Il rapper di casa sfrutta alla perfezione le splendide basi offerte e rappa come un dannato, mostrando tutte le sue abilità, non solo creando testi in cui si mette a nudo, in cui emerge ogni sua piccola paranoia, che si tratti di relazioni finite male o che si tratti di cogliere determinati aspetti della vita nei tragici storytelling, ma utilizzando al meglio il flow, variandolo innumerevoli volte e mettendo in rima praticamente ogni singola parola. A tratti pare disumano.
Un Ep che racconta la morte, traducendola in suono. Un Ep che vi strapperà l'anima, per non restituirvela mai più. Assolutamente magnifico. La morte non è mai stata così affascinante.
Non devo dimenticarmi che pure io sono morto, e se sono tornato in vita, è stato solo per un puro caso. La morte però mi pare davvero affascinante: bè, pazienza, tra non molto.....
Corrotto fino al midollo dall'anima inquieta del male puro, minacciato assiduamente proprio da quest'ultimo, ossessionato dall'idea di poter riavere la propria libertà, sento di essere arrivato al limite. Pure questo castello di menzogne, questa reggia di Versailles dove tutti mentono e fanno festa, fottendo con chiunque, ubriacandosi e drogandosi con le peggio sostanze chimiche, sta per crollare. E questi dementi se ne stanno accorgendo, mi pare di capire. Iniziano a fuggire, mi sembra di vedere; solo io rimarrò qui fino alla fine, fino a che non sarò sepolto dalle macerie. Si sa: i primi a fuggire dalla nave sono i topi, mentre il capitano affonda con essa. Morire è un'arte, stupidi figli di puttana.
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