Nel mulino che vorrei, SICURO COME IL MIO CAZZO CHE NON CI VOGLIO ANTONIO BANDERAS CON LE SUE CAZZO DI GALLINE. No, nel mulino che vorrei, le aspettative dovrebbero essere cancellate. Prendi Banderas: fai mille film e poi ti trovi a flirtare con una gallina. Eh insomma mica bene!
Hai compe papà Roby Facchinetti e ti aspetti che il figlio faccia nuone cose. solo che poi ti ritrovi tra le palle Dj Francesco e capisci che la vita è zoccola, ma tanto tanto tanto. Fanculo Capitan Uncino.
Magari conosci una bionda fighissima, provi qualche sentimento e ti fai qualche castello in aria: pianifichi cene, pomeriggi al parco, vacanze e poi CAZZO CROLLA TUTTO. Tranne il fatto che lei è figa e tu sei pirla. Io sono pirla. ECCERTO.
Il capo del nulla resto io e nessun altro. Ho un ego smisurato, ma sono prossimo al collasso. In giro per locali con la mia compagnia a uccidere i demoni che il diavolo mi scaglia: fottiti merda, la mia anima te la puoi tenere, ma il mio fottuto ego è solo mio. E anche qui, vendi l'anima al diavolo pensando di ottenere chissà cosa e poi ti ritrovi a 40 anni a pippare cocaina con il figlio di 7 anni che ti rompe le balle dicendoti "minchiajonny pa, caccia il grano che mi compro Fifa 15 !"
"Sai, la vita diventa migliore nel momento in cui credi all'amore" . Seeeeeee io ci credo anche, solo che è l'amore a non credere in me. E anche qui, mille aspettative sul trovarti la donna della tua vita e poi, una volta che la incontri, fare di tutto perchè lei arrivi ad odiarti, andandosene via e lasciandoti solo con i tuoi sensi di colpa alternati a deliri di onnipotenza. Maledette aspettative, maledetto Sabato Del Villaggio....
Sadistik: e porca minchia ho detto nulla. Allora Sadistik è IL rapper: flow micidiale, tecnica spropositata e testi profondissimi. Un rapper della madonna in pratica, dilaniato dalle sue fallimentari relazioni amorose, dalla morte del padre e dall'abuso di eroina. Al nostro piace pungersi con la spada. BRAVO PIRLA. Ecco, visto che la sua discografia parla da sola, era lecito avere aspettative esagerate su questo Ultraviolet: COGLIONI! Intendiamoci, il disco non è brutto, ma certo è distante dall'essere un capolavoro. Optare per un maggior minimalismo ( tanto caro al rap), a discapito di quelle orchestrazioni sonore (ancora presenti, seppur in numero minore) che hanno reso grandi i suoi lavori precedenti, non è stata una mossa poi così saggia. Il problema risiede infatti nelle produzioni, troppo a volte davvero troppo scialbe; certo, Sadistik fa di tutto per valorizzarla, ma ahimè, seppur egli brilli come una stella, a poco servono i suoi sforzi. Il disco suona compatto, ma a lungo andare diventa noioso, fino a spegnersi. Tuttavia tracce di grande spessore non mancano: dalle sfuriate cyberpunk della introduttiva Cult Leaders fino alla celestiale Into The Night, un vero e proprio viaggio in una metropoli notturna, senza ovviamente dimenticare l'ambient gelido di Blue Sunshine, per chi scrive, il pezzo migliore del disco. Non meno intrigante è Orange, quasi a ripercorrere una linea trance, o l'incredibile Chemical Burns in collaborazione con il scomparso Eyedea, che rilascia una delle migliori strofe da almeno 10 anni a questa parte.
Insomma, mille aspettative e poi tutto crolla.Tutto va in vacca e non ci puoi fare niente. Bè, oddio, qualcosa ci puoi fare: tipo che dovrei smetterla di automutilare ogni mio tentativo di abbracciare un quarto di felicità e smetterla di pensare ad annientare tutto. Perchè è questo il mio problema e so che lo è anche per molti di voi: sfruttare mille occasioni e quando arriva quella che davvero conta, si manda tutto in vacca. Una regola. IL MOTIVO PER CUI NOI SIAMO FIGLI DI PUTTANA, E ALLORA FRATELLI MIEI, ABBRACCIAMO LA NOTTE, CERCHIAMO UN PO DI LIBERTà SU UNA PISTA DA BALLO IN COMPAGNIA DI GRIGNANI CHE PEGGIO DI UN ASPIRAPOLVERE SI TIRA SU TUTTA LA BAMBA, CONSUMIAMOCI LENTAMENTE IN LABILI RAPPORTI SESSUALI FINO A CHE IL MATTINO NON ARRIVERà A RICORDARCI QUANTO SIAMO IDIOTI!!!
Tutto un discorso di aspettative: anche la morte, che fa così tanto paura, sarà molto meno di come ce l'hanno messa giù. Parola di Little Horn. Io fossi in voi non mi fiderei di me.....
Carico i commenti... con calma