SAIAN SUPA CREW-“X-RAISONS” SOURCE/VIRGIN. Dopo un esordio, come si suol dire, ”al fulmicotone”, la simpatica crew parigina non ha perso i suoi skill. La Saian riesce ad essere una sintesi pressochè ineccepibile tra l’immaginario sonoro degli Aliance Ethnik e quello degli Orishas, tanto per intendersi. I sei mc’s sono accomunati da un senso del flow che a tratti può far trasalire l’ascoltatore. Le divagazioni liriche disegnano una linea ritmica assolutamente particolare e il gioco di contrappunti tra rap e beats rende l’ascolto molto divertente. X-Raisons scivola via trascinando con sè hip hop, salsa, dancehall reggae e veri e propri episodi di street cabaret. Snocciolano rime su suoni dalla casbah suburbana. Cantano goliardicamente su grasse basi nu-latin funk parigino. Sicuramente saranno una gioia per molti anche con il loro secondo album,peraltro ricco di picchi lirici. La secca ed affascinante Polices, l’incedere insano e trionfante di Maladie, lo sporco jazz della title track sono episodi che bastano sicuramente a legittimare l’acquisto di X-Raisons. Sì, è un gran bel disco questo secondo della Saian Supa. Del resto loro hanno un dono, quello di sapere creare un suono urbano dai forti tratti esotici. Un dono che non hanno proprio tutti…o no? Respect.
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