"Il secondo album è sempre il più difficile nella carriera di un artista" (cit. Caparezza,2003)
Uscito nel 2012,ad un anno di distanza dall'indiscusso The Island Chainsaw Massacre,Death USB ha segnato la svolta per l'artista sardo.Il suo primo (e penultimo album) uscito dopo aver firmato per la Tanta Roba infatti ha dato inizio al processo di mistificazione che ora hanno i fan per l'artista.Indubbiamente è stato Midnite a renderlo una celebrità,ma tutto parte da quì.
TICM sconvolse tutti alla sua uscita,ormai convinti che il rap italiano non potesse più partorire qualcosa di originale. In quelle 17 tracce Salmo mischiò Rock,Metal,Rap,Drum N' Bass e Dubstep,lasciando la sua impronta sulla scena.
Death USB,composto in una sola settimana (!!!) e prodotto quasi interamente da Salmo stesso (eccetto la 3 di DJ 2P,la 5 di Fritz da Cat,e la 9 dei Belzebass) poteva potenzialmente rivelarsi un flop,dato che era improbabile riuscire a dare un degno seguito a The Island.Infatti Salmo se ne uscì con questo,molto differente dal precedente.Solo 10 tracce (7 escluse Hellcome!,Senza e Doomsday) per una durata di poco più di 30 minuti.Quì le sonorità sono principalmente elettroniche/dub,quindi niente più crossover alla Street Drive In (o se preferite,alla Nella Pancia Dello Squalo).
Dopo una breve intro scratchata da Dj Slait,si parte alla grande con Il Pentacolo,che parla del business musicale come di un rito satanico,in cui bisogna vendere l'anima al diavolo per avere successo.
In Narcoleptic Verses si parla della paranoia notturna che affligge Salmo (e Primo e Ensi,in un gran bel feat.)
In Negative Youth parla di sogni infranti e di una vita vista da un punto di vista fortemente pessimistico (Volevi fare l'avvocato, una vita sopra i libri ma tuo padre é agricoltore quindi cazzo ridi? Ti tocca fare il parcheggiatore, il benzinaio, in fattoria e muori borbottando sulla meritocrazia).
Spettacolare il beat di Demons to Diamonds (Fritz da Cat=uno dei migliori di sempre) che il rapper cavalca alla grande,creando una serie di immagini visive nemmeno tanto lucide.
"dio perdonami,è che rigo dritto in una città di cocainomani,stai lontano dalla music economy,noi viviamo veloci solo per morire giovani"
questi versi riassumono perfettamente il senso di L. Fast & D. Young (un'intera generazione che ha visto polverizzarsi i propri piani,e con la crisi economica e la mancanza di lavoro,non sa più dove sbattere la testa)
In Senza è Enigma a rappare,mentre il Nostro fa la base con il/la (sono esatti entrambi,ma non voglio rompicoglioni che mi correggono nei commenti) beatbox.
Narcoleptic Verses pt.2 riprende il tema della prima parte,gran testo e beat assurdo.
Nella title track si dosano autocelebrazione e critiche allo stato e alla televisione.
Chiude il lavoro Doomsday,che è una strumentale.
Discreto secondo disco per Salmo (il primo è irraggiungibile) che ha zittito tutti quelli che lo avevano accusato di essersi venduto firmando per l'etichetta di Harsh e Pequeno,dato che "per quanto espandi il tuo nome siamo tristemente ciò che la mente presuppone".
Carico i commenti... con calma