Il compositore italiano vivente più conosciuto ed eseguito a livello internazionale: Salvatore Sciarrino è autore di una musica fatta di suoni tenui e fragili, a volte appena accennati, in perenne lotta per emergere dal silenzio. Un suono in filigrana, e "Shadow of sound" si intitola infatti un suo pezzo: definizione che potrebbe applicarsi a tutta la sua musica.
Il cd che vi segnalo offre un saggio del suo "teatro" musicale: anch'esso essenziale, rarefatto, molto diverso dal melodramma di un tempo. Ma è evidente che "Lohengrin" (1983) cita l'opera di Wagner, e ancor più il racconto di Jules Laforgue, dal quale il testo è tratto.
Una voce recitante femminile impersona gli unici due personaggi di questa "azione invisibile": Lohengrin, il cavaliere medievale, e la sua giovane sposa, Elsa. Un piccolo coro maschile interviene sporadicamente lungo i 45 minuti di durata del pezzo; il resto è affidato ai suoni di un ensemble da camera.
Un ascolto non facile perché la storia è scombinata nella successione cronologica e la musica è sfilacciata e priva di densità. I due personaggi si distinguono grazie al timbro impiegato dalla voce recitante: chiaro e cristallino quello di Elsa, grave e virile quello di Lohengrin. Non manca un certo sense of humour, come quando Lohengrin respinge le profferte amorose di Elsa, non ancora diciottenne (siamo durante la loro prima notte di nozze), e preferisce allontanarsi nella notte cavalcando un cigno invece che la giovane moglie.
Ovvio che un ascolto dal vivo è più significativo di quello su cd: solo in una rappresentazione scenica vi potrete accorgere, nell'epilogo, che la villa nuziale inondata dal chiaro di luna si dissolve all'improvviso, ed Elsa viene svelata essere la paziente di un ospedale psichiatrico...
Per chi non conosce Sciarrino, autore di una vasta opera, forse non consiglierei di partire proprio da "Lohengrin": la tessitura lacerata di questa musica può essere più snervante del metal estremo. Tenete presente però che siamo di fronte a un grande compositore, dallo stile personale e riconoscibilissimo: e i suoi tratti distintivi - la predilezione per i suoni armonici ricavati da tutti gli strumenti, i trilli e i tremoli, gli effetti come i soffi e gli slap negli strumenti a fiato - qui ci sono tutti.
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