Buona sera...avendo recensito L'ARMATA DELLE TENEBRE , ho pensato fosse una buona idea parlare anche del capitolo precedente. LA CASA 2 ,film che vede la distribuzione nelle sale in quel 1987 in cui forse non era piu epoca di sangue e zombi , Raimi rivede il registro...prima di esaltare le virtu' di questo film mi pare doveroso fare un passo indietro anche perche non intendo recensire in futuro il primo capitolo...ma e' giusto spiegarne la genesi per meglio capire l'arte del tris RAIMI ,TAPERT ,CAMPBELL...alla fine degli anni 70 viene girato un cortometraggio WITHIN THE WOODS , che raccoglie un condensato del primo EVIL DEAD ,tutto cio ,serve a Raimi per recuperare fondi per la produzione ,alla fne tra una cosa e l'altra vengono messi insieme 550 mila dollari.Tutto 'e pronto e nel 1978 iniziano le riprese ..il primo film gioca sulla paura e sul sangue , una linea disturbante nei suoni ,attesa e ansia.. il film 'e un successo inaspettato..ma se qualcuno ricerca il valore o i riconoscimenti del film nel sangue o negli zombi (perche di quello alla fine si tratta essendo la trama un po tirata) un po sbaglia..quello che Raimi rende suggestivo 'e l'atmosfera non solo malsana ma anche coreografica..quello che invece non potra' ripetere nel seguito..Geniale l'intuizione della location ,la fotografia e gli esterni ,punti forti del primo capitolo...unici (non sempre)punti deboli invece nel secondo..Dopo le gratificazioni inizia pero un po la difficolta di Raimi e Tapert , che col film I 2 CRIMINALI PIU PAZZI DEL MONDO vanno incontro ad un grande flop..Bruce Campbell invece nel frattempo si ricicla anche lui in qualche modo come gorilla nei locali notturni...insomma serve un idea sicura..e Raimi riparte dalla sua creatura...Pochi sanno che nelle intenzioni originali EVIL DEAD 2 doveva essere gia L'ARMATA DELLE TENEBRE o almeno essere un seguito puro con passaggio subito al Medioevo...alla fine vennero stanziati 3,5 milioni di dollari, insufficienti per l' operazione ,per cui si decise di svolgere un Remake nella stessa cabina del precedente ,pronto a ripartire da zero per assicurarsi la possibilita di un terzo capitolo finalmente finanziato a dovere. Robert Tapert racconto' come si studio' la possibilita di far si che il protagonista in realta' fu vittima di un incubo o di un'allucinazione, ma poi prese largo la speranza di finire la storia in quel 1300 da cui proviene il Libro dei morti. Di quell'idea iniziale resta pero' la base del film, tutto si svolge in una realta' alterata,che da tanto ritmo al film, notti che albeggiano in un attimo, personaggi che prendono botte da orbi come nei cartoni animati e ne restano piu o meno illesi, tutto ha un taglio fumettistico, molte scene sono di gusto HONKY TONK come quella in cui il fidanzato Deadite di ANNY pasteggia coi capelli della "dolce" Bobby Joe, o la scena in cui Ash (molto smagrito rispetto al primo e al terzo capitolo)dimostra grande preparazione atletica nel mettersi K.O. con la mano contagiata...altre sfumature che colgono l'idea che Raimi abbia voluto puntare al taglio-allucinazione ad esempio sono le miniature usate per la scena in cui l'auto attraversa il ponte nel prologo...le miniature coinvolgeranno anche alcune scene degli esterni alla cabina...Ho dovuto osannare le virtu' del primo per cogliere quello che forse non funziona in questo...il primo visibilmente girato in autunno inoltrato mostra alberi spogli e foglie secche, persino l'aria invernale sia notturna che diurna assume un tono splendidamenete triste, il secondo invece viene girato in mezzo ad alberi verdi e stavolta anche la scelta della location non si rivela vincente...in alcune scene dove il demone ispeziona i boschi si possono notare le luci della citta piu vicina...altro punto dolente ,,il primo era autentico in quanto girato veramente in quella cabina, per il secondo invece vista la grande effettistica di cui dispone stavolta Raimi ,gli interni vengono creati in appositi teatri di posa...appunto mio tecnico mi pare che il primo venne girato in 16 mm per poi essere sicuramente gonfiato a 32mm...all'epoca furono scelte obbligate ,questa seconda operazione dunque vuole essere gioco-forza un seguito ma alla fine ne vien fuori un REMAKE , pero' della triologia 'e quello piu coumicativo a livello di creativita'...secondo lo stesso Campbell sara' il piu riuscito della serie...Carlo Valli che lo doppia riesce a dare quel sapore isterico che invece non puo' donare Michele Gammino che pero' ha il compito di indurirne il personaggio nel terzo episodio...Forse troppo inarrivabile come impatto il primo questa seconda avventura anzi si reinventa dal nulla...e' un horror che cerca di descrivere come il male stavolta non voglia tanto massacrare Ash ma farlo prima diventare pazzo...gli zombi vengono sostituiti da mostri e pupazzi, il ritmo nervoso 'e la leva del film, che dire di piu?e' tutto perfetto se non alcune scelte coreografiche che lo allontanano dal primo, ma stavolta il punto forte del film non 'e l'escalation di morti ma la messa in scena...Al cinema non avra' troppo successo ,incompreso forse per la sua rinuncia all'horror del primo, e piu avanti pressato dal mito dell 'ARMATA che anch'egli non avendo grande fortuna al cinema ,forse meno ancora di questo ,diventera' un grande cult per il mercato HOME VIDEO presso i nuovi fan...Un film che diverte spaventando...
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