Premetto che non sono un amante degli effetti speciali esagerati! Anzi.. non posso più sopportarli! Specialmente le esagerazioni in computer grafica! Ma devo ammettere che la serie di Spiderman mi ha particolarmente colpito perché a dirigere la componente spettacolare c'è stato un maestro del genere, il mitico Sam Raimi (mio modello da sempre!), grazie a questo fenomeno dell'intrattenimento visivo, le sequenze d'azione nella serie Spiderman sono riuscite a coinvolgermi, nonostante l'uso spudorato del computer.

In questo terzo episodio della saga,Raimi ha saputo dimostrare (finalmente!) che la sua vena visionaria che ha reso i suoi vecchi film "Evil Dead 1-2-3" dei cult in tutto il mondo non si è affatto esaurita! Anche se le attuali tecniche di ripresa sono diventate più comode (in "Evil Dead" Raimi attaccava la telecamera su una moto per fare il carrello nelle riprese in soggettiva!!) e facilmente realizzabili al computer, Raimi inserisce il suo vecchio stampo registico in ogni singolo fotogramma, in alcune sequenze sembra di assistere ai suoi vecchi film (in salsa moderna); a livello visivo succede praticamente di tutto! Spettacolari carrellate in piano sequenza, vertiginosi spostamenti di camera, inquadrature pazzesche, telecamera sempre in movimento, montaggio serratissimo e una cura maniacale per i particolari! In questo terzo atto ritroviamo il 100% Raimi Style!

L'unico difetto di questa pellicola è un imbarazzante soggetto e una sceneggiatura mediocre. Raimi dimostra di essere bravo in campo visivo ma molto scarso come scrittore (insieme a suo fratello Ivan), e questa è una pecca che ha sempre avuto, sono troppe le storie raccontate! La difficile storia d'amore tra Peter e la sua ragazza,la storia dell'uomo di sabbia, l'arrivo di Venom, la trasformazione di Peter in cattivo, la storia del figlio di Goblin, la vera storia della morte dello zio di Peter, le nuove tentazioni amorose di Peter, insomma... una brodaglia confusionaria che nel giro di poco tempo finisce nella ridicolaggine più totale! Due ore e mezza di film sono tante, ma non bastano per raccontare degnamente tutte queste storie mischiate tra loro.

Anche gli amanti del fumetto potrebbero rimanere delusi da molte scelte infelici del regista, per tre quarti di film Spiderman non indossa la maschera, per un quarto di film Peter se ne va in giro a fare il Tony Manero in crisi ormonale, tre cattivi sono troppi! E a mio avviso sono stati poco caratterizzati, Il figlio di Goblin perde la memoria e per mezzo film si comporta come un ragazzino alla prima comunione, Venom sembra una specie di Cammeo che appare di tanto in tanto a dare un salutino veloce ai fans dell'uomo ragno, l'unico nemico a cui è stata rivolta maggiore attenzione è L'uomo di sabbia, bastava solo lui per rendere grande questo terzo episodio.

Devo ammettere che,nonostante il mio odio verso la computer grafica eccessiva, sono rimasto sconvolto dal modo in cui è stato realizzato l'uomo di sabbia! Non avevo mai visto nulla di simile in tutta la mia vita! Ogni singolo granello di sabbia che compone la massa del personaggio è stato realizzato singolarmente con il computer! Il colore e i movimenti della sabbia sono di un realismo perfetto! Da rimanere senza parole durante la prima scena in cui l'uomo sabbia prende forma! Fenomenale! D'altronde stiamo parlando del film più costoso di tutti i tempi! Ed è normale aspettarsi cose del genere. Degno di nota è il divertentissimo Cammeo di Bruce Campbell (icona dei b-movie, amico di Raimi e indimenticabile protagonista di Evil Dead's) nel ruolo di uno stravagante maitre d'hotel, le risate maggiori del pubblico in sala sono state per Campbell!

Al di là degli effetti speciali colossali e delle spettacolari tecniche di ripresa del regista, Spiderman 3 è un film che annoierebbe a morte lo spettatore (tranne che nel momento Campbell!).

Questo terzo episodio della serie deve essere visto solo come un prodotto di puro intrattenimento, e sotto questo aspetto Sam Raimi rimane un genio indiscusso!

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