Un piccolo miracolo 2021...
Qualcosa della Lisa Germano più eterea.
Un folk (?) che si muove su filastrocche tenui, suoni trovati, rifrangenze quasi impercettibili.
In ogni caso la fanciulla ha voce fragile e passo di cristallo. Viene dal Giappone, ma non è Fujiko e nemmeno Lady Oscar. Semmai è Emily: Emily psichedelica, Emily chiusa in una stanza.
Tirando le somme diremo allora: sussurri di una Dickinson bambina su psichedelia di vetro.
Occorre far silenzio però, qui c'è quello di cui in genere non ti accorgi, una specie di mondo dell'attenzione sospeso nel sogno.
E, se quel che ho detto finora suona pomposo, prendete solo il concetto e soffiatelo come una bolla di sapone. Oppure scegliete qualche immagine a caso dal mondo delle cose piccole.
Quel che avrete sarà un meraviglioso e incantato stupore fatto di niente. Vi pare poco?
Vi pare niente?
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