Che i Satyricon sono un nome che ha fatto storia in ambito Black metal norvegese nessuno lo può negare, che siano i creatori indiscussi di capolavori come "Dark Medieval Time", "Nemesis Divina" e "ShadowThrone" anche per questo nulla da obbiettare.

I Satyricon a mio parere dopo aver lasciato la Moonfog (famosissima casa discografica norvegese di altrettanto famosissime band del genere) per andare prima alla EMI pubblicando "Volcano" e poi passando alla Road Runner pubblicando "Now Diabolical", hanno iniziato un periodo disastroso. Con questo cd "Rebel Extravaganza" i Satyricon cambiano sonorità, riamangono sempre costanti con il loro genere però ascoltando i capolavori sopra citati, non si direbbe che questo album sia frutto delle loro fatiche; il cd è suonato da Dio con un Frost (il batterista) devastante però...

Il cd si apre con "Tied Bronze Chains" canzone che come le altre non mi ha convinto affatto, ripeto suonato e registrato benissimo però se non fosse per l'inconfondibile voce di Satyr non si direbbe fosse un cd loro. Segue "Filthgrinder" stesso discorso della song precedente, per come ci hanno abituato i nostri nessuno si sarebbe aspettato un cd del genere. Bene o male l'album si mantiene constante con il new sound dei nostri, quindi è inutile un analisi dettagliata traccia per traccia. Sia chiaro il disco non è da cestinare, anzi richiede molti ascolti (lo possiedo da 3 anni e ancora non mi convince).

Quindi consiglio un ascolto molto attento, (e come ci consigliano i Satyricon nel retro del disco "ASCOLTARE A MASSIMO VOLUME"), per non rimanerne quasi delusi come me.

Cordiali Saluti

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