I Savoy Brown sono state una delle prime band blues del Regno Unito, sono da circa quarant'anni sulle scene e i termini per descriverli si sono sprecati, c'è chi li definisce leggendari, chi innovatori.
Nascono ufficialmente nel 1966 e il loro primo lavoro, il buon Shake Down, appare subito come un fulmine a ciel sereno nel folto panorama musicale della nebbiosa Londra ed alcune canzoni come I'm Tired e Louisiana Blues diventano subito delle hit da primi posti nelle classifiche.
Il perno centrale del gruppo risponde al nome di Kim Simmonds, chitarrista geniale ed innovativo, nonchè compositore e tuttofare nell'amministrazione della band. Il primo nucleo fu stabile fino al 1971, in cui composero ben sei album in cinque anni (Blue Matter, Raw Sienna, Looking In, i più rappresentativi) poi cominciarono i cambi di line-up, col povero Simmonds costretto a reclutare nuovi membri per proseguire il viaggio.
La proposta musicale dei Savoy Brown è fatta di Rock/Blues tirato e molto aggressivo ed è da sempre il biglietto da visita della band, anche se durante la carriera ha toccato anche punte di Hard Rock dalla metà degli anni settanta quando le loro esibizioni americane richiamavano folle oceaniche ai concerti.
Street Corner Talking vede la luce nel 1971 e vede premiato il gruppo con il primo disco di platino, lanciato come un treno nelle charts inglesi di quel tempo.
Il lavoro in questione è articolato in otto canzoni molto sostenute a livello compositivo, dove ne risulta un suono a tratti tagliente, a tratti armonioso e melodico che sfocia anche nel boggie più trascinante, il tutto sapientemente avvolto dai ricami della chitarra di Simmonds. Canzoni come Tell Mama, I Can't Get Next To You, Street Corner Talking, Wang Dang Doodle sono così vigorose e piene di melodia che cercare di resistergli è veramente un impresa, la musica ti arriva dentro e ti attraversa scuotendoti l'anima e riscaldandoti il cuore.
Un gruppo a mio modesto parere in parte dimenticato e da riscoprire soprattutto dagli esordi fino agli inizi degli anni settanta.
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