Ancora New Wave, serbatoio inesauribile di idee e svolte musicali a cui si rifanno molti artisti contemporanei, un gruppo apparso alla fine degli anni '70 gli Scritti Politti, il nome deriva dai famosi "Scritti Politici" di Gramsci. Inizialmente fortemente schierato a sinistra, l'esordio fu con la canzone "Shank Bloc Bologna" sul movimento del '77 italiano, ha in Green Gartside la mente, mentre gli altri sono gregari e coartefici di uno stile che mischia il Funky con il jazz, il pop con il reggae in un vortice di creatività coinvolgente e estremamente riuscito.

Dopo tanti Ep il 1982 li vedi pubblicare questo Lp, "Songs To Remember", un buon lavoro che sintetizza al massimo lo spirito della band. Le canzoni da ricordare appunto sono molte, dal reggae di "Asylums In Jerusalem", bellissimo brano di apertura, alle atmosfere sospese con un filo di voce da Gartside in "A Slow Soul". Di politico rimane la sola "Jacques Deridda", contenente il curioso verso "...I'm in love with a militante / she reads Unita and reads Avanti". Le musiche vengono ampiamente condizionate dalle ritmiche funky in "Lions After Slumbers", con basso possente in evidenza, e "Sex". Carine le divagazione jazz di "Rock A-Boy Bubble", famosissima la canzone che chiude il lavoro, "The Sweetest Girl", ritmica programmata, a cui si aggiungono tastiere e piano e il canto al limite dell'udibile ne fanno un bellissimo pezzo reggae.

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