Proviamo a immaginare che il tempo si fermi o, addirittura, che possa tornare indietro, meglio se intorno ai primi anni '90, periodo molto fertile per il rock statunitense di stampo lo-fi.
Son tornati nel 2013 i graditissimi Sebadoh, creatura del frontman Lou Barlow (IL BASSISTA dei primi tre mitici album dei Dinosaur Jr). Dopo un discreto numero di uscite negli anni '90 e una sola apparizione negli anni 2000 (era il 2007 con "Wade Through the Boggs"), i Sebadoh from Massachussetts pubblicano "Defend Yourself". Pochi fronzoli, pochi cazzi, tanto rock, di quello buono, quello grezzo e un po' sporco (non così sporco come le prime uscite!) tipico del sottogenere low-fidelity/post-hardcore. L'album suona incredibilmente fresco nonostante siano passati oramai 25 anni dalle loro prime uscite. Sarà forse perché sono un nostalgico e la gioventù pesa sempre parecchio nelle scelte musicali e non? Forse perché nelle 13 tracce le atmosfere non sono mai uguali? Ogni pezzo è un'emozione: a tratti ipnotici, a tratti sgangherati e "rumoristici", qui romantici, là psichedelici, mai scontati o troppo aggressivi, mai mestieranti, scontrosi quanto basta, mai piacioni.
Per chi ama il rock né duro né puro, per chi ama la musica contaminata, spontanea, per chi ha adorato ai tempi i Pavement, certi REM anni '80, i Dinosaur Jr. Per i nostalgici dei tempi che furono, per chi ha voglia di puro divertimento, per chi ha voglia di dare un "sonoro calcio rock" in culo al passato.
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