Shampoo - In Naples (1980)
Un prodotto made in Naples non significa per forza che la città rappresenti il Bidone per eccellenza, il deposito della spazzatura del nord, le Bufale, il riciclaggio, I BassoIervolino, le cineserie avariate, i jeans contraffatti, i telefonini guasti, i diplomi falsi,le lauree extra-brevi, o un esercito I robot di Vu'Cumprà spediti nel Continente...C'è del marcio in Campania, ma c'è in tutta Italia, signori! Allora, scopriamo questo gruppo "contraffatto" che ha dato il La in tempi non sospetti al fenomeno allucinante e dilagante delle cover bands. Gli Shampoo sono napoletani, si sono formati nel 1976, così per gioco, grazie ad una radio libera-allora libera veramente!-che aveva annunciato l'arrivo in trasmissione dei Beatles grazie al presidente del Napoli, Ferlaino, per festeggiare la partita di calcio Napoli-Liverpool. Lo scherzo raccolse attorno la radio circa 150 mila ascoltatori...Da qui, complice il loro goliardico mèntore Giorgio Verdelli, il gruppo divenne una band vera e propria con un repertorio di canzoni dei Beatles contraffatte simpaticamente in napoletano. Gli Shampoo non si sono mai presi troppo sul serio, a differenza delle cover bands piu vere degli originali, che infestano i locali ovunque, impedendo la nascita di nuove espressioni musicali a gruppi emergenti.Ci sono sosia che si clonano vestiti e si fanno plastiche per assomigliare sempre di più ai loro idoli, e giuro che ne ho conosciuti di persona, sono degli automi plasticosi impressionanti, dei teribbili CTRL-C/CTRL-V dei Beatles, degli Aerosmith, degli U2, dei Kiss, di Michael Jackson, Pino Daniele, dei Dream Theater e compagnia cantando... Loro hanno monopolizzato il mercato dei locali, e pure creato ormai una sensibilità nuova nel pubblico per cui non si esce dal circolo dei cloni, delle tribute bands, dei super-musicals, di Amici, delle recensioni a catena di montaggio sui vecchi nomi, dell'esterofilia gratuita: chi col gruppo cerca di proporre materiale inedito e sopratutto in italiano è un alienato, non trova posto neanche in una birreria.
Questo 33 giri e qualche 45 giri degli Shampoo, è uscito pure in Cd dopo diverse ristampe ed ebbe uno strisciante successo nazionale e non:la loro fama ha fatto il giro del mondo, e spesso il loro unico album è inserito nelle discografie internazionali di un duo inglese omonimo. Le canzoni sono tutte stravolte nella forma ma impeccabili nelle musiche: Nowhere man diviene N'omm ?e nient, She loves you è Si e' Llave tu, Help diventa Peppe, A hard Day's Night è Si Scinne Abbascie E' Night Day Tripper è E' Zizze. La magia del dialetto napoletano è restituita alla sua grande tradizione di musicalità che certo non sfigura in brani inglesi, anzi ne esce rinovellata a dispetto pure di un Dante Alighieri, che, nel suo De Vulgari Eloquentia, metteva il volgare napoletano, insieme al romano, al siculo, al sardo, al ligure, al bolognese tra i più De Baserati.
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