Silver Convention - All The Best - 1978

Ehi, coro delle voci bulgare, io posso offrirvi qualcosa di molto meglio di un semplice
Ramaya: potrei darvi Kung fu fighting di Carl Douglas. Gnacchisnà.
Fly robin fly? Non vi interessa? Gnacchisnà
(Elio e'Pippero part one)

Cronaca di un brutto pomeriggio invernale: ti giri e ti rigiri nella stanza, dei sonori mumble mumble vengono percepiti persino dal cane che li sente e comincia ad abbaiare in balcone... eh si, sono un paio d'ore che ti stai arrovellando su quella pila di cd... Mmmmh pensi ai Genesis, Selling England by the pound, del quale non hai ben digerito le liriche, e per un attimo le hai sentite poco attinenti alla storia italiana dalla breccia di Porta Pia ad oggi; e questo dopo che avevi cercato l'esegesi delle fonti letterarie dei testi di Animals, cercando di capire se i Pink fossero rosa piu o meno come i Pigs On The Wing, o se fossero loro i Pigs e basta, eppoi per rilassarti hai fatto atmosfera con un tour randomizzato: Battiato Fetus, Lucio Dalla marinaretto, gli Area ai mercati generali coi cocomeri in bocca, ELakePalmer, Gentle Giant e Yes, che puff, le onde sonore hanno rovinato il volauvent alla maria che tuo moglie ti aveva preparato con tanto amore; Sortilegio? Sincronicità? Le molecole gastronomiche sono sensibili ai suoni come nell'esperimento di Chladni?

Mi stendo sul divano. Ho ripensato al juke box della villa di Sante Katzone nel film di Fellini La Città delle donne... Un Wurlitzer preziosissimo che faceva da contraltare agli amplessi delle donne sedotte dal superfallico padrone di casa, registrati nelle teche della galleria funebre dei fornetti - digitali, anzi a quei tempi ancora analogici: massì - sto digitale asettico, le play list da acquario sonoro indifferenziato, voglio il profumo del vinile...nuoto nella stanza accanto verso il mio juke box, l'accendo: sembra base luna, un Rockola 464 con quelle ali psico-disco disegnate al neon - ma chi era il grafico di quei tempi (1977) - come l'ha concepite? O meglio che s'era preso? Ah, certo questo monolite spaziale non è un marzianetto nanoipod-sofri-mp3: è un dinosauro analogico, sì, ma merita rispetto, come un mammuth di un quintale e mezzo di peso. Spengo le luci, e me lo guardo, me lo scruto, come un astronomo con una costellazione... Il panciuto cassettone è un mobile "vissuto", porta i segni del tempo, un astronave blu che mi occhieggia come una scatola piena di segreti. Finalmente ecco... ecco il trip di quelle ali. Forse ho svelato svelato l'arcano... le ali sono quelle dell'uccello del Paradiso, o forse l'Ippogrifo, e sono state ispirate da una canzone in particolare... di quegli anni lì. Le ali di Fly Robin Fly. Quanti ricordi; Monica  ti ricordi quando ballavi, con quei jeans attillati, i tacchi di sughero, la coda di cavallo, e giocavi a fare la disco-diva di periferia. Posso ancora sentire il profumo virgineo acqua e sapone della tua pelle.. Beh basta con gli amarcord, ma basta pure con quel proggaccio, ci vuole un po' di riflusso...

Telefono al signore dei dischi; digito l'interurbana analogica, tasto 1, tasto 7, poi 7, seleziono dal qualcosa di spensierato, dal testo breve ma significativo: Fly Robin Fly delle Silver Convention - un trio lescano dell'euro - discomusic, 3 fraulein dalla bella voce e presenza fisica che rispondono ai nomi d'arte di Ramona Wolf, Penny McLean, e Linda Thompson. Lo so è disco-muzak - e chi è che non ne ha scritta o canticchiata? - No, cari i miei 13 lettori, l'elenco degli artisti sarebbe troppo lungo.

Non c'è messaggio, in questa song o forse è ermetico-sexuale, nel distico Fly Robin fly/ up up to the sky-repeated ad nauseam - ma il nostro lato ludico risponde a stimoli che non sono sempre aulici, eppoi si sa, deve esserci qualche maledetto segreto in certe canzonette, anzi, come diceva il maestro Fellini, "Sono convinto che se alla fine della nostra esistenza ci fosse concesso di dire qualcosa, se fossimo veramente sinceri, canteremmo una canzonetta!". Eh sì che da piccolo il Venerabile era rimasto scioccato da 3 e 4 canzoni e basta - la marcetta circense dei gladiatori, vecchi slow di vecchi film americani con stelline glassate e poppute, Fred e Ginger, la Titina, i boogie-woogie, vetusti rocknroll, brani che sotto mentite spoglie nei suoi film ritornano sempre. Eterno ritorno, mode, flusso e ri-flusso, che è pure un in-flusso, un de-flusso, un proustiano de-baser di coscienza. Torniamo alla compilescion delle Silver Convention: gli artefici veri sono il compositore Silvester Leavy e, soprattutto, il produttore Michael Kunze che, come un novello dottor Frankenstein, controlla il tutto. Da questo singolo in poi si spana il ruolo del basso nella disco-music, ossia la musica per le disco-teche: le Silver Convention (o "il miracolo di Monaco", come si è poi detto), scatenarono da ogni parte una febbrile attività tanto che di li a poco il re della disco made in Monaco, un'emigrante di lusso, divenne il nostro Giorgio Moroder, che era infatti un bassista e un tastierista.

Quella incredibile serie di bassi che ha tanto aiutato l'uccello "Fly, Robin, Fly" a librarsi così in alto, eppoi il seguito, la famosa Get Up And Boogie (That's Right) da sole valgono questa raccolta, che comunque contiene diverse altre chicche dal 75 al 78: la pop soul Telegram, con tanto di bip bip barrettiano (?!) con cui parteciparono all'Eurofestival 77, No No Joe altro martellone super bass mezzo funky del periodo con annessi urletti orgasmici di rito, Tiger Baby, retro del singolo Fly Robin Fly, Save Me, il primo 45 di successo, la sensual San Francisco Hustle, poi Son Of A Gun, Heart Of Stone del 76, il cui ossessivo piano piu l'attacco di drums and bass, sono stati presi pari pari dai Duran per Notorius, la trasognata "You Got What It Takes (To Please Your Woman)", il convulso boogie di "Play Me Like a Yo-Yo."

E pure un po' di pop-reggae The Boy With The Ooh La-La, la soul-disco di Always Another Girl, e infine la million sellers Lady Bump cantata da Penny McLean. Poi lenti for pomicions fine serata con Chains Of Love... Insomma una torta tutti gusti dai primi 3 album, ma on line ne girano diverse di compilescion del periodo d'oro, pardon, argento, delle Silver Convention, che rappresentano, infatti, il primo grande successo prodotto da un laboratorio tedesco - n1 delle hit 45 giri, disco di platino 1976 per un milione di copie vendute solo negli States - Fly, Robin fly anticipa di un paio d'anni la grande esplosione della disco come fenomeno di massa e consente ai pragmatici produttori teutonici di rodare una macchina destinata a sfornare una quantità impressionante di successi. L'industria discografica di quegli anni sta fornendo un formidabile supporto a un vero e proprio lavaggio del cervello delle giovani generazioni stanche di tanto intellettualismo, con ritorno ad una certa fisicità della musica soul dolce stilnovo: e si butteranno dietro alle spalle l'impegno dei fratelli maggiori. Il loro nuovo orizzonte sarà la sala di una discoteca e la loro musica verrà prodotta in serie. Ma  il rock non è morto: si riciclerà e trarrà nuova linfa dai ritmi cadenzati. Si convertiranno tutti, dai Kiss - I was made.. - agli Stones, Miss you, Bowie-Young americans, Station to station, ai P.Floyd - Another brick, Run like hell, Stones - Miss you, Zappa, in chiave dissacratrice Sheik Yerbouti, E.L.O., Bob Marley, Peter Tosh. i Decibel-Indigestione disko-etc. etc. un elenco infinito. Metti che in un futuro prossimo, devi svoltare una serata e per fare atmosfera, puoi scegliere tra 2 ologrammi: una stupenda rossa come Penny McLean delle Silver Convention che ti canta Lady Bump, e al citofono, un coro Romero di voci bulgare... Gridi NON HO BISOGNO DI TAPPETIII, DI CIDDI, DI DVD NANIMORETTI, aipodNANISOFRI, Darksaide ICI 2007versiondelux-remix, CHE VOLETE? Nel frattempo cerchi di centrarne qualcuno facendo finta che t'è cascato un vaso... Stonk, mancato. QUANTI SIETE, CHE VOLETE? FATE LA CARITA', ti rispondono sono gli oloplasmi in formazione tipo di: Dalla-Ron, De SicaConticini-Zero, unaDepeche, Battiato-Pezzali, Bonovox, Cocciante, Peter Gabriel, Gilmour-Waters, Baglioni-Guccini, Elisa e la Caselli, Silvestri, Nek, Minghi, Fiorello e Fiorellamannoia, e chi piu ne ha piu ne metta... 

VOI CHI SCEGLIETE? Io mi chiudo in casa con Penny McLean, e chi s' visto s'è visto.

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