Panorama musicale femminile italiano contemporaneo, per definirlo con un aggettivo: ricco. Già perchè la scena femminile italiana vive un'epoca molto interessante già da molti anni in cui autrici e compositrici hanno fatto i primi passi aggiungendosi al già notevole numero di voci che hanno da sempre contraddistinto la scena nostrana.
Alle eredi di Alice e Giuni Russo s'aggiunge da qualche anno Simona Molinari. Interessantissima artista abruzzese che ha all'attivo due Lp ma è con questo "Tua" del 2011 che inizia a farsi sentire oltre il circolo degli amanti del jazz e swing da cui proviene. "Tua" è un'incursione nello swing della prima metà del '900 rivisitato con qualche pizzico d'elettronica mai invadente. Il singolo di lancio, "In Cerca di Te", è una cover di un vecchio brano di Natalino Otto rivisto in chiave più moderna con la collaborazione molto riuscita del pianista Peter Cincotti con il quale la Molinari divide il canto. Cincotti arricchisce anche la notevole "Lettera" e la cover di un suo brano, "Always Watching You". Cariche e ispirate "La Donna di Plastica" e "Forse" con la collaborazione del jazzista di Hong Kong Danny Diaz, sentita la chiusura dedicata alle eterne difficoltà del nostro paese con "Tra la Lotta e la Resa/Povera Piccola Italia".
Le versioni deliziose di "Tua" (vecchio brano sanremese) e "Maruzzella" completano un lavoro stuzzicante e molto piacevole lasciando intravvedere un futuro sicuramente interessante per Simona. "Tua" arricchisce una visione musicale tra jazz, bossanova e swing piacevolmente sondata nel precedente "Croce e Delizia" del 2010 aggiungendole una maggior radiofonicità.
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