I Sinezamia crescono.

I Sinezamia raccolgono il loro bagaglio di esperienze e ne fanno scatutire un nuovo (e maturo) ep denominato "Sacralità".

Un primo veloce impatto potrebbe far pensare ai Sinezamia come una normale band del filone (revival) new-wave, ma un ascolto più attento mostra una realtà più articolata, capace di creare un prodotto fatto di sottile lirismo, dark sound e una certa melodia.

Questo è ciò che si intravede dalle sublimi e affascinanti tracce presenti su "Sacralità", lavoro che non tarderà a dare i frutti sperati.

Si è sorpresi ad avere a che fare con ritmiche serrate, splendidi intrecci chitarristici (non macchiano la tela del quadro ma lo rendono affascinante e variopinto), tastiere spesso tenute in disparte ma pronte a emergere quando necessarie e un cantato sottile ("Lussuria"), duro ("Sacralità"), profondo (stupenda la prova canora in "Venezia").

L'intreccio creato si mantiene persiste per tutto l'ascolto, riuscendo a non apparire ripetitivo o scontato.

"Dilanio dell'anima", "Sacralità" e "Venezia" ne identificano i momenti più significativi.

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