C'è un album in questo periodo che non ce la fa proprio a sprigionarsi dal mio lettore.

Un album che mi dà tutto quello che cerco in una band moderna. Per intenderci: mi riferisco a quel tipo di rock/metal "da classifica" (almeno in America) che tanti snobbano.. indaffarati come sono ad essere a tutti i costi anticonformisti, ma va bè.. questo è un altro discorso. 

Torniamo al disco. Se la perfezione non esiste, questi Sixx: A.M riescono a realizzare qualcosa che ci si avvicina, non annoia mai e stimola continuamente al riascolto.

Non manca praticamente nulla. Abbiamo i pezzi tirati e ruffiani quanto basta ("This is Gonna Hurt" e "Life of The Beautiful People"); delle potenziali hit ("Are You With Me", "Deadlihhod" e "Help is on The Way"); brani incalzanti che rievocano i migliori Muse ("Live Forever" e "Goodbye My Friends") e lenti davvero riusciti: l'estiva "Sure feels right", la romantica "Smile" e la toccante "Skin".

Brano migliore dell'album è però "Oh my god": parte come una ballata alla U2, avrete sicuramente la mia stessa sensazione, per poi svilupparsi in un ritornello che emoziona, coinvolge.. sostenuto com'è da azzeccatissimi stacchi di batteria e da una chitarra che ricama alla perfezione il tutto, semplicemente splendida.

Questo è in poche righe il sunto degli undici brani che compongono il disco, secondo lavoro in studio dei Sixx:AM: band californiana formata dal bassista dei Motley Crue Nikki Sixx, da Daren Jay Ashba, attuale chitarrista dei Guns 'N' Roses (?), e dall'ottimo James Michael che si occupa della voce e della batteria , nonchè di produrre l'album.

Negli States stanno riscuotendo un discreto successo, in Italia non credo abbiano molte chance di affermarsi.

Ma meritano.. mio Dio se meritano!

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