Ho messo tre stelle, quindi la sufficienza (O sufficenza? Bah, non ho mai capito come si scrive) stiracchiata, pur avendo sentito, risentito e risentito, consumato e distrutto questo CD. Intendiamoci, il CD non è male... è che non fila. Mi spiego meglio, un buon cd non dev'essere formato solo da 13 capolavori, possono anche essercene solo 4 e per il resto canzonette orecchiabili...
A mio avviso ciò che fa grande un cd è anche il "montaggio". E ne "El Vals Del Obrero" è fatto quantomeno da un dilettante... Basta solo vedere le prime tre canzoni, dove gli Ska-P si bruciano le due canzoni più belle del cd! Ovvero "El Gato Lopez" ed "El Vals Del Obrero"... Ottima la scelta di mettere "El Gato Lopez" come apertura, essendo un brano frizzante, allegro eccetera eccetera (Soprattutto se seguito dalla "triste" "Ñapa Es") ma "El Vals Del Obrero" lo si poteva anche spostare al 6°/7° posto, così dopo 3 canzoni hai già sentito il meglio degli Ska-P. Per non parlare dell'odiosa "Revistas del Corazon" che precede un altro capolavoro, "Romero el Madero", quindi mi correggo... in 5 canzoni si sentono 3 capolavori (Alla fine del cd saranno 5, a mio avviso... per il resto canzonette così e così). Poi il "mortorio", due canzoni noiosissime come "Sectas" e "No Te Pares" che precedono l'ottima, ma dal testo un po' commerciale, "Cannabis". Poi altre tre canzoni noiosissime o che comunque paragonate alle altre più sopra, decisamente peggiori (pur rimanendo alcune ascoltabili, ma se senti "El Vals del Obrero" e poi "Insecto Urbano", un po' ci resti male). Chiude l'album "Sexo y Religion", anche questa un po' commerciale come testo (punta molto sui ragazzetti liceali con lo spirito rivoluzionario) ma orecchiabile e tutto sommato una bella canzone SKA.
Io vi direi la verità, il cd l'avrei montato così: "El Gato Lopez", "Ñapa Es", "Revistas del Corazon", "Sectas", "Romero el Madero", "Insecto Urbano", "No te Pares", "El Vals del Obrero", "La Sesera No Va", "Sexo y Religion", "Animales de Laboratorio", "Cannabis". Oltre a questo mio giudizio personale sul montaggio, il disco presenta un'altra pecca che è presente in molti cd degli SKA-P: La ripetitività. È difficile infatti in un genere come lo SKA non essere ripetitivi, e gli Ska-P non si allontanano da quel luogo comune. Le canzoni alla fine si somigliano tutte e questo rende il disco decisamente statico, oltre ad un montaggio fatto alla cane. È un peccato, perchè le canzoni per rendere un ottimo album ci sono, peccato che le altre, le canzoni di contorno (L'insalata del CD insomma) siano praticamente tutte simili.
Ultima cosa, un punto a favore degli Ska-P. Pul Pul, il cantante, ha in questo cd forse la miglior voce di sempre (non di tutti i cantanti, la SUA miglior voce di sempre, intendiamoci), al vetriolo, raggiante, esplosiva, e il primo controcanto di Pi Pi si sente e dà una linfa in più a questo cd, linfa che ha permesso agli Ska-P di diventare il gruppo SKA numero 1 in Europa (E azzardo a dire anche al mondo), almeno per fans. Musicalmente non si discutono poi, molto bravi tutti, dalle trombe al basso. L'unico vero problema è che forse manca il "genio", quello alla Izzy Stradlin per intenderci, colui che sa scrivere testi per la voce e per la chitarra e per tutti gli strumenti facendo sempre ottime melodie, manca il compositore agli Ska-P, anche se tutto sommato Pul Pul riesce sempre a trovare le note giuste con la sua seconda chitarra. E questo è tutto. Un buon album, senza dubbio, forse un po' sopravvalutato.
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