Nehemiah Curtis "Skip" James nacque nel 1902 nei pressi di Bentonia, Mississippi. Nel 1931, dopo un'audizione per l'etichetta Paramount Records, che vinse, prese un treno diretto a Grafton, Wisconsin, per incidere le sue prime canzoni. Arrivato allo studio di registrazione, in realtà la soffitta di una fabbrica di sedie, vide che c'era anche un pianoforte e nei giorni seguenti decise di impiegarlo al posto della chitarra in alcuni brani (aveva imparato a suonarlo da bambino così come anche l'organo).
In queste registrazioni si può ascoltare lo stile unico di "Skip" che a differenza del suo luogo di provenienza è più vicino al blues dell'east coast che non a quello del delta, a cominciare dall'uso del fingerpicking e dalla commistione e fusione di generi quali lo spiritual, il country e folk blues.
La sua chitarra è sempre in tonalità minore, in modo da enfatizzare la tristezza che aleggia nella maggior parte delle sue canzoni, particolare anche il modo in cui utilizza gli accordi e le linee del registro basso, arpeggiando molto velocemente grazie all'utilizzo di tre dita. La voce la adopera spesso in falsetto in maniera da donare una particolare fragilità e cupezza alle sue interpretazioni e per rimarcare la drammaticità della sua sei corde e dei testi, tutte queste pequliarità rendono "Skip"un blusman unico per il suo tempo.
Tutte e 18 le incisoni, di quei giorni di febbraio a Grafton, sono raccolte in questo "Special Rider Blues - Early Recordings 1931" (ottima la rimasterizzazione). Il cd si apre con il classico "Cypress Grove Blues", tralasciando il testo misogino, si è rapiti dell'atmosfera musicale così drammatica e spettrale.
Mentre in "If You Haven't Any Hay Get On Down The Road", che vede in questo caso "Skip" al piano, ha tutt'altro clima, il ritmo è irresisitibile e contagioso sottolineato anche dal suo irrefrenabile foot stomping.
Altro classico è la splendida e davvero tenebrosa "Hard Time Killin' Floor Blues", una canzone in cui la chitarra arpeggia in maniera volutamente essenziale per dare così risalto all'emozionalità della voce di James che canta con grande intensità espressiva della depressione che colpì l'America negli anni '30.
Altro testo maschilista è quello di "Devil Got My Woman", qui James rende il tutto davvero inquieto grazie al suo sprezzante falsetto e una condotta ritmica alla chitarra sorprendente, tra l'altro questa canzone influenzò Robert Johnson per la sua "Hell Hound On My Trail" e anche "22-20 Blues" una delle canzoni in cui James è seduto al piano, verrà poi ripresa dallo stesso Johnson diventando "32-20 Blues".
L'unica canzone che ha raggiuno una grande notorietà con James ancora in vita, grazie alla bella cover dei Cream, è "I'm So Glad" che a sua volta era una rivisitazione totalmente stravolta di un brano del '27 che si intitolava "So Tired", James ne fa un pezzo di altissimo livello, dove la linea di chitarra sembra tracciare una differente traiettoria rispetto al cantato donando così alla canzone un'aria del tutto particolare.
In "Jesus Is A Mighty Good Leader" si può ascoltare una sorta di crossover tra la voce, che si situa nella tradizione degli spirituals, e la chitarra che invece è fortemente ancorata al blues rurale.
"How Long Buck" ancora al piano è luminosa, e sembra che usi lo strumento a 88 tasi qualora voglia dare una maggiore leggerezza interpretativa rispetto ai pezzi suonati con la chitarra.
Altri brani che amo particolarmente sono la sua prima canzone scritta "Illinois Blues" e il classico "Special Rider Blues".
Quando ultimò queste registrazioni seminali del blues "Skip" fu pagato una miseria, ma lui era comunque felicissimo pensando che la carriera da musicista professionista fosse finalmente alle porte, ma la grande depressione non risparmiò neanche il mondo discografico e James sparì dalla scena musicale per poi ritornare in splendida forma negli anni '60, ma questa è un'altra storia.

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