Arrivato in questo sito mi sono sorpreso di trovare una sola recensione dei mitici Stayer, coloro che insieme a Metallica, Exodus… hanno contribuito allo sviluppo del THRASH BAY AREA. Detto fatto...

Questo ultimo lavoro degli Slayer è uscito l’11 settembre del 2001 (che culo…), e la formazione era quella dei passati Divine intervention e Diabolus in musica, con Tom Araya a basso e voce, le due asce Kerry King e Jeff Hannerman e l’immenso Paul Bostaph alla batteria, che quasi non fa rimpiangere i tempi di Dave Lombardo(!).

I pezzi sono quasi tutti sullo stile Thrash, anche se è presente in tutto il disco una forte componente Hardcore. Si parte con Darkness of Christ, un insolito intro, messo lì per illuderci che questo sarà un disco tranquillo (si fa per dire) come Diabolus in Musica. Niente di più sbagliato... qui gli Slayer sono più incazzati che mai e ce lo dimostrano con la velocissima e tecnicissima Disciple. Si susseguono poi buoni pezzi veloci come God Send Death, New Faith, Exile, e poi lo stupendo mid tempos Bloodline (che faceva parte della colonna sonora di Dracula 2000), poi Warzone e, infine, la velocissima Payback, che nella parte iniziale ricorda il classico Angel of Death.

King e Hannerman compiono una buona prova lasciandosi andare frequentemente, come tradizione, in veloci assoli, come anche Araya, che appare in ottima forma, anche se viene accusato di un cantato troppo filtrato, e Bostaph, velocissimo e dotato di una tecnica sopraffina, ci delizia con un drumming secondo me molto più vario di quello del buon vecchio Dave.

Un buon disco, anche se inferiore ai primi 5 capolavori. Il combo californiano ha dato così esempio di un gruppo che sa rinnovarsi album dopo album.

Andate a comprarvelo ,e sarà il nutrimento del vostro headbanging quotidiano per molto tempo!!!!!!

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