L’album che sto per recensire uscì nell’ormai lontano 1983 ed è il primo, indimenticabile album dei mitici Slayer… "Show No Mercy"!

Il disco è stato composto dalla line-up classica degli assassini, ovvero Tom Araya al basso e alla voce (frequentissimi sono i suoi famosi urli in falsetto.. notare "Evil Has No Boundaries" e "Tormentor") le due chitarre, Kerry King e Jeff Hanneman e alla batteria il grandissimo Dave Lombardo che ancora non usava il suo celebre doppio pedale.
Per importanza si può considerare alla pari di "Kill’ Em All" dei Metallica, uscito quasi nello stesso periodo, dato che con quest’ ultimo contribuì a definire i caratteri del thrash metal.

L’album si apre con "Evil Has No Boundaries" seguita dalle splendide "The Antichrist" e "Die By The Sword" e da "Fight Til Death" (da notare i temi trattati nelle canzoni... molto banali... stile morte sangue ecc). La quinta traccia è la superba "Metal Storm/Face The Slayer" che, paragonata a canzone successive, come "Angel Of Death" o "Hell Awaits" non sembra essere stata scritta dallo stesso gruppo, tanto è infarcita di influenze NWOBHM. Poi è la volta di "Black Magic" eseguita nei concerti ancora oggi e aperta da un intro in dissolvenza. Le successive tre canzoni ("Tormentor", "Final Command" e "Crionics") non sono niente male, ma non paragonabile alle precedenti e alla title track (aperta da un assolo di batteria di Lombardo) che chiude l’album.

L’unico fattore negativo secondo me sono gli assoli di chitarra, molto banali come i testi... in puro stile Slayer, del resto... Insomma, un album davvero niente male… ma non aspettatevi la violenza e gli sfaceli di Reign In Blood.

P.S. E’ la mia prima recensione… non uccidetemi!!

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