Abbandonata la verve qualcosa-core degli esordi, gli Sleeping With Sirens fanno il loro ritorno sulle scene con disco finalmente pronto per le charts (ma tutt'altro che paraculo) e che quindi permetterà al gruppo capitanato dal simpatico Kellin Quinn di spiccare il volo e di diventare una rock band degna di grandi palcoscenici.

Prima di parlare del disco però, specifichiamo subito alcuni punti critici riguardo al gruppo che sto recensendo: sì, Kellin Quinn è il frontman con la voce più femminile che il panorama rock ha da offrirci (non a caso quando sentii per la prima volta "King For A Day" dei Pierce The Veil pensai che quel featured artist fosse una ragazza), ma è proprio la particolarità del suo timbro vocale ad essere un punto di forza (o punto debole, fate voi) degli Sleeping With Sirens. Secondo: se vi aspettate un disco infarcito di riff violenti, breakdown a cascate e urla senza sosta intervallate dai soliti ritornelli melodici (per intenderci, quello che fanno, tra gli altri, i compari Pierce The Veil) vi state sbagliando di grosso. Come detto in precedenza, "Feel" è un disco rock. Punto.

E' un lavoro variegato, certo, ma che riesce sempre a non uscire dai propri binari. Infatti, da rito, troviamo un sacco di ritornelli da singalong (l'anthemica title-track, "Low", "Free Now"), altri brani più energici e cazzari ("Congratulations", "Deja Vu") e una manciata di featuring: oltre che alla già citata "Congratulations" con Matty Mullins dei Memphis May Fire (compagni di label dei SWS), troviamo "Alone", che vede la presenza del rapper MGK per una power ballad spettacolare, mentre Fronz degli Attila (un tipetto che non ha peli sulla lingua) fa la sua apparizione in "The Best There Ever Was", che si caratterizza per gli scream sia di Kellin Quinn che del sopracitato ospite. Chiude il disco la splendida "Satellites" (miglior episodio del disco), che si candida a diventare una fan-favorite.

La faccia da bravo ragazzo del frontman sarà senz'altro d'aiuto per approcciare grandi platee, ma se tra 6/7 anni troveremo gli Sleeping With Sirens headliner a Reading & Leeds non ci sarà da stupirsi. Con buona pace degli haters.

 Voto: 8 (su 10) 

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