Approfitto della recensione per ricordare la gloriosa etichetta indipendente SST che a metà anni '80 ha fatto davvero sfracelli (in senso positivo): Hüsker Dü, Black Flag, Minutemen, Meat Puppets, solo per citare alcuni tra i più noti. In quegli anni d'oro per l'underground americano nacque un gruppo il cui batterista proveniva dai leggendari sperimentatori Saccharine Trust (sempre SST) e che basava il suo sound su chitarre a metà strada tra Neil Young, Television e Sonic Youth (non noise, però), su liriche di stampo poetico-letterario e su un cantante dalla voce monotona e noiosa.
I Saccharine Trust sono sicuramente un'influenza primaria ma qui siamo su territori decisamente più accessibili: rock di alta classe influenzato vagamente dal jazz, non certo l'inascoltabile punk-freejazz del gruppo d'origine.

Ok, la voce è veramente fastidiosa ma vi pregherei, per ora, di ignorarla. Anzi, saltate direttamente alla traccia numero 6 ("This Is The Big Tree") che è uno strumentale bellissimo. Fate attenzione alla chitarra che introduce il brano per accordi: la tonalità è medio-alta e il suono non è distorto (ricorda una Telecaster ma potrei sbagliarmi). Ascoltate tutto il brano con molta attenzione.
Bene, ora siete pronti per partire dall'inizio. 1-"Movement": la chitarra fa venire i brividi nella breve introduzione e quando entra in campo il cantante, sorpresa! La sua voce non è più noiosa ma fa risaltare ancor più lo stupendo sottofondo musicale. Dirò di più: la sua monotonia e piattezza dona paradossalmente alla musica un ritmo ancor più accentuato. Non so come ci siano riusciti ma gli Slovenly si sono creati uno stile personalissimo e inimitabile (e senza sostanzialmente inventare nulla di nuovo!).

Thinking Of Empire è uno dei tesori perduti degli anni '80, non viene ristampato e rimane sconosciuto ai più. Peccato, perché è un album senza tempo, un ottimo esempio di rock intellettuale d'avanguardia di alta classe: non pretenzioso e stucchevole ma vivace e accattivante.

ANGOLO "SETTIMANA ENIGMISTICA":
Sentite questa: anagrammando "Slovenly" si ottiene "Sly Love": Amore Segreto, ESATTAMENTE quello che rappresentano per me!
-Sly Love non vuole dire proprio Amore Segreto - direte voi.
-Ehi, dov'è finita la "n"? - aggiungerete.
-La recensione non mi piace e il disco fa schifo! - LASCIATEMI IN PAAACEEE!!!!

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