Primi esperimenti di "fissa scarpe" sono raggiungibili in "69" degli A.R. Kane, dove si sente chiaramente la nascita di una nuova tendenza.

Alla fine ogni genere è inscatolato nelle proprie coordinate..ci sono alcuni sound che racchiudono un quadro vastissimo, ma certi stilemi risultano fini a sè stessi. Loro, insieme ai My Bloody Valentine e ai Jesus & Mary Chain, riescono a sfondare senza essere delle meteore, il che è gia tantissimo. Ma la classe, l'intuizione, la lungimiranza e l'estro sono le componenti che assicurano sempre ottime cose.

L'esordio del '91 è il boom della loro concezione, confermata nel sorprendente singolo "Catch The Breeze". E' accoppiato con un'altra canzone veramente eccelsa, ovvero "Shine", dotata anche di quel bel video primaverile.

La stasi, l'etereo suono che ci coglie fin da subito e la voce perennemente sospesa sono i capisaldi del combo di Reading. "Souvlaki" e "Pygmalion", quest'ultimo con la stupenda "Crazy For You", sono le gemme che allungano fino al 1995 la vitalità della band.

Il sogno dell'ipnotizzante incedere di "Catch The Breeze" ci delizia per pochi minuti. Sono sempre pochi i minuti dei loro viaggi trasformati in suono, visto che la proposta è sempre notevole e intrigante.

Il finale è una danza di synt, frequenze, onde e brezze. Paesaggio lunare che ci rapisce anche con "Shine". Possiamo definirlo come un balletto soffuso condito dalla nebulosa creata dal flusso delle parole appena sussurrate della Goswell. Non è nè il gorgheggio dei Cocteau e nè il bisbiglio "stonato" dei My Bloody.

Un'aria celestiale colorata da impalpabili melodie vocali.

Carico i commenti...  con calma