Calvin Cordozar Broadus Jr., in arte Snoop Dogg, è un’indubbia icona vivente del suo genere. Aldilà di qualsiasi gusto personale è fuori discussione l’influenza che questo spilungone di colore esercita: oltre a una carrellata infinita di album e collaborazioni/produzioni ad altre celebrità del panorama hip hop e non solo, anche la conduzione di svariati programmi televisivi e apparizioni improbabili in altri (WWE e Who Wants to Be a Billionaire? dove, tanto per non farsi mancare niente, vinse ben cinquantamila dollari).
Insomma quest’uomo ha fatto pressoché di tutto, dal farsi beccare per cocaina ed essere processato per un omicidio tra gang al collaborare con i peggio specie della scena commerciale odierna (Katy Perry, Justin Timberlake e per ultima la stella di Mickey Mouse strafatta di crack Miley Cyrus).
Ma cosa succede quando hai dato così tanto e contemporaneamente dichiari di fumare ottanta blunts al giorno? Io, e lo dico da persona che non rifiuta mai un tiretto quando capita, andrei fuori di testa.
E così è stato per lo zio Snoop. O meglio, potrebbe sembrarlo ai più ingenui. The Big Boss Dogg appende il rap al chiodo e passa al reggae, dopo che per sua stessa ammissione ha visitato la Jamaica nel 2012. Lì avrebbe incontrato un pusher che si dilettava in sciamanesimo che gli avrebbe detto “Tu non essere cane, tu essere Leone” ed ecco il rapper nero reincarnarsi in un leone rastafariano. Il blunt in mano ce l’aveva ancora però.
Segue la conversione al rastafarianesimo (che per Snoop significa incrementare massicciamente l’uso di cannabis… sì, più di prima), la confessione di voler smettere col rap per un po’ e la dichiarazione di peace & love al mondo attraverso un disco totalmente reggae.
Ora, io non ho mai ascoltato Snoop Dogg e non mi è mai fregato un cazzo di lui. Quando ho poi visto che insieme al disco è uscito anche il documentario del suo viaggio (con tanto di jamaicani che lo acclamano come una divinità e lo portano a spasso con una sdraio sulle loro spalle) ho proprio pensato: bomboklat! quanti soldi vuole fare su ancora?
E quanta erba vuole fumarsi ancora? Ne rimarrà a noi?
Il disco l’ho ascoltato un po’ ed è a parer mio parecchio scialbo, nulla a che vedere (ovviamente) con artisti degni come Major Lazer (da cui per ironia del caso l’album Reincarneted è prodotto), Alborosie o altre personalità del genere. L’impressione è che Snoop Dogg stia cavalcando l’onda come sempre, certo è che non tutti hanno preso bene il suo cambio di bandiera. Ora vive in Jamaica, si sfonda di ganja (più di prima evidentemente) e fa su soldi con l’ultimo disco e naturalmente con altre cose degne di nota (piccolo cameo per esempio nell’uscente Scary Movie 5).
Dai adesso tocca a voi: quanto vi sta sulle palle da 1 a 10?
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