1985:anno colmo di molte novità per i Sonic Youth.Tra tutte le novità quella più importante è senza dubbio l'ingresso del nuovo batterista Steve Shelley,che da quel momento in poi resterà per sempre il batterista fisso del gruppo.
Il gruppo ora si trova nella non facile situazione di dare un seguito al grande esordio,che aveva rivoluzionato il rock,e più generalmente,tutta la musica.Ma il fatto che i Sonic Youth siano tra le poche realtà sensazionali di un decennio da dimenticare,è già tanto.
Ora torniamo a parlare di Bad Moon Rising:la sua uscita avviene nell'inverno del 1985 e il titolo è preso da una canzone dei Creedence Clearwater Revival (ammetto la mia ignoranza riguardo questo ultimo gruppo),una delle band più celebrate dal chitarrista Lee Ranaldo.Musicalmente,c'è una novità rispetto a"Confusion Is Sex":manca quel pauroso furore che lacerava le canzoni più sporche dell'esordio e si passa verso sonorità più equilibrate,a tratti serene.Si parte con"Intro",breve introduzione per chitarra che preannuncia la prima vera canzone dell'album"Brave Men Run (In My Family)".Per la verità le"canzoni"in questo album sono poche,infatti più che delle canzoni sono presenti delle vere e proprie sperimentazioni caratterizzate da delle grintose e allucinanti distorsioni.Ma il meglio deve ancora arrivare.Siamo alla fine del settimo brano (Justic Is Might),quando si sentono quattro bacchettate e all'improvviso irrompe l'urlo primordiale di Thurston Moore,un urlo affascinante,terrificante e macabro.E' così che comincia"Death Valley'69",il vero capolavoro del disco,frutto di una inedita collaborazione con Lydia Lunch,poetessa underground del periodo.Ed è così che ci si fa trasportare in un viaggio sonoro caratterizzato da un splendido dialogo tra le due chitarre,un basso incalzante e una batteria accattivante,quando esattamente a un minuto e sedici secondi dall'inizio della canzone la melodia cambia improvvisamente trasformandosi in un cupo e spaventoso crescendo recitato da Thurston e Lunch.Le urla gettate nella parte centrale (Hit it,Hit it) impreziosiscono un grande capolavoro.Chiunque potrebbe interpretare questa canzone diversamente:chi come una protesta giovanile,chi come una storia di una psicopatica,chi come semplicemente la storia della Valle della Morte.Io lo interpreto semplicemente come uno dei grandi capolavori di tutta la storia della gioventù sonica.
Nel 1995 la Geffen ha riedito l'album aggiungendo quattro canzoni (Satan Is Boring,Flower,Halloween,Echo Canyon) interessanti,spesso delle semplici distorsioni,ma comunque oscurati dal capolavoro che preannuncerà la nascita del noise-rock.
Complessivamente l'album non è una pietra miliare,ma sicuramente è molto buono.Ciò che veramente conta è che"Bad Moon Rising"sarà il primo passo verso la definizione del noise-rock,che forse è la corrente artistica più riuscita degli anni'80 e degli anni a venire.

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