Cursi, agglomerato di quattro casettine abitate da vecchi nel profondo salento. In questo paesaggio idilliaco suonano i mitici Soulfly, con al seguito Extrema e altri gruppetti emergenti.
Accompagnato da due amici, torcicollo e pesante mal di stomaco mi sono appropinquato verso il palco principale sin da quando suonavano gli altri gruppi sul palco B. Cazzo, nulla al mondo può impedirmi di vedere Max dalla prima fila!! Insomma, come un polipo sulla transenna abbiamo passato le ore e sul palco arrivano gli Extrema. Di loro conosco solo poche canzoni, ma devo dire che live rendono davvero bene: sound potente, chiaro e limpido, con chitarra e batteria da paura; autentici animali da palco nonostante avessero una scaletta molto rimaneggiata a causa del ritardo complessivo del concerto. Tanto di cappello e via, ecco che arriva lo staff per preparare il palco per i veri animali da palco. Se considerate che loro sono il primo gruppo straniero che vedo dal vivo -se escludiamo i Placebo, me ne vergogno-, capite che ero un bel pò emozionato. Ecco che parte la musica di Arancia Meccanica, il fumo con le luci verdi, la bandiera del Brasile che svetta sull'amplificatore, ed ecco che arriva il giocherellone Max Cavalera che comincia a bagnare il pubblico in delirio (lo farà per tutto il concerto), partono subito forte e ci scateniamo pogando e ballando su Back To The Primitive, Prophecy, Bring It, Eye For An Eye, Babylon, Molotov, un accenno di Jumpdafuckup, le grandissime sepulturiane Roots Bloody Roots e Refuse/Resist, e due canzoni che non conosco fatte con un tipo spuntato dal nulla. Mark Rizzo sempre più sudato e mai fermo, Joe-piovra-Nunez e Bobby Burns indescrivibilmente bravi. Davanti ad un signor gruppo coi controcazzi qualsiasi torcicollo ti sparisce perchè la testa ti si muove da sola, le mani anche e la bocca canta a squarciagola, salvo le canzoni da me non conosciute!
Inutile dire che dopo il concerto stavo male come una cagna in calore, ma ribadisco che ne è valsa la pena. La cornice non è il massimo per loro, i Soulfly avrebbero meritato ben altro pubblico e ben altra locazione, ma quando capiterà di avere di nuovo gente che ha fatto la storia della musica vicino casa??
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