Dischi del 2016: Parte 14.
Ma ve la ricordate la recensione ad inizio anno di Gargantua degli Space Mountain? ( https://www.debaser.it/space-mountain/gargantua/recensione )
Ad Agosto sono tornati con un lavoro che é un bijou di tutto il lofi romantico ed emozionale; una piccola evoluzione per una piccola band. I riferimenti non si spostano dai soliti The Magnetic Fields, Pavement e Yo La Tengo.
Tanta imprecisione, tanto amore e tanta morbida distorsione.
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