Dischi del 2015 : Parte Recuperi.

Gargantua è profondo e lascia un vuoto nel cuore, Gargantua suona anacronistico ma non importa, Gargantua saluta e in silenzio scappa via. Il disco in questione è un cumulo di feels, è come se Stephin Merritt (The Magnetic Fields) portasse distorsioni nel suo mondo ovattato e pacato, portando nebbia nella nebbia. Oltre ai rimandi del new yorchino si sentono a grandi badilate Pavement e Yo La Tengo (periodo Painful); dunque chiamatelo come volete: bedroom pop, indie pop, indie rock, lo-fi, è di certo ciò di cui avete bisogno. Le canzoni sono tutte allo stesso livello, con due picchi assoluti: Voyager 2, Gargantua

https://spacemountain.bandcamp.com/album/gargantua

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