Prendete Bugs Bunny, Duffy Duck, Wily Coyote e il diavolo della Tasmania, drogateli più di qanto non siano già, dategli chitarra, basso, tromba ed una drum-machine e forse ciò che produrranno si potrà minimamente avvicinare a quest'(oddio cos'è?) album.

Screaming Stomach, Captain Insect, Karate Condor, Kame Bazooka alias Space Streakings ovvero la band più pazza e creativa di tutto l'emisfero orientale e, forse, di tutto il globo.

Inanzitutto è bene dire che prima di inserire questo... "coso" dentro un lettore cd sarebbe giudizioso allacciarsi le cinture di sicurezza o perlomeno aggrapparsi a qualcosa di solido perchè il sound dei nostri amici giapponesi è quanto di più spiazzante e travolgente uno studio di registrazione abbia mai ospitato (da non trascurare la produzione di Steve spaccaculo Albini).

La drum-machine trivella ritmiche mozzafiato dall'inizio alla fine, ma non manca sicuramente la varietà e la fantasia nel suo utilizzo, le voci sembrano quelle dei sopracitati amici Warner e a fare impazzire definitivamente la logica sonora dell'(ehm...) "opera" sono la sezione di fiati composta da tromba e sax e gli effetti dei synth e delle altre diavolerie elettroniche usate dai nostri eroi dei cartoni (non solo animati).

Ci troviamo dentro ad una girandola di suoni da luna park solo che le montagne russe stanno deragliando e l'ottovolante sta decollando verso un altro pianeta.

La traccia più bella è "Kai Kai Scratch" una slam-dance industriale accelerata da suoni elettronici che ricordano la sirena della nave di Braccio Di Ferro, perfetta per il pogo, trascinanti anche "F.O.J.K""Youngman 2", ma è l'insieme che spaventa e stupisce per l'irruenza e per i mille effetti escogitati.

L'unica band avvicinabile agli Space Streakings sono i canadesi Vampire Rodents per la frammentarietà di pezzi coesi solo, e non sempre, dalla drum-machine, i nostri si distinguono però per le ritmiche più veloci e sostenute e per un idea musicale più giocosa e divertita.

PAZZI!

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