Luglio, ma chi lo ha deciso, un calendario di una farmacia appeso in un angolo della casa ? A cagare i calendari
"Agosto é il mese più freddo dell'anno, nell'altro emisfero lo chiamano Inverno"
Faccio un salto, altro emisfero. Siberia eppure è Agosto, ma Agosto che fugge dalle coscienze unte di olio di cocco .
Emisfero liquido ,digitalmente fresco. Siberia , foche non gonfiabili.
Solitario fresco interiore, sfrigolante dall'urtare amichevole di piccoli sorridenti iceberg digitali. Note leggere neoclassiche di pianoforte ci guardano , siamo stranieri ma ci salutato, organizzano un banchetto di suoni Archi romantici, tasti di piano.
Ma chi dice che siamo a Luglio?
Leggeri canti di suoni galleggiano su una leggera elettronica. Momenti di estatica immobilità bagnata da una leggero gocciolio digitale.
Melodie galleggiano fuori dallo spartito come leggeri galeoni fantasmi, ci lanciano scialuppe come invito per un viaggio in un mondo di poesia non scritta a parole ma da semplici emozioni che si lascianoi trasportare da una profumata brezza marina prumata da una desiderabile realtà.
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