Quando ho iniziato ad ascoltare questo disco, più di un anno fa, non potevo credere alle mie orecchie, e più i pezzi andavano avanti e più ero incredulo. Insomma, se avessi scritto delle canzoni avrei voluto scrivere queste, mi rimane difficile dire di più.
Il sound è pieno, veloce, intenso e roboante, insomma un Oi! da grandi.
Diciamo che i pezzi sono tutti belli e pregni di significato. Nessun compromesso, nessuna metafora, nessun modo di dire, si esprimono le cose come veramente sono. Leggendo la tracklist mi è saltata all'occhio "Scenderemo Nelle Strade" e subito ho iniziato ad ascoltarla, immaginando di sentire una cover della celebre canzone dei Nabat. Con sorpresa il brano era diverso e mi è piaciuto ancora di più rispetto a quello dei Nabat. Come già scritto il disco mi piace nella sua interezza, se comunue dovessi scegliere dei pezzi segnalerei oltre alla già citata "Scenderemo Nelle Strade", "Spina Nel Fianco", "SullaCattivaStrada" e sopratutto "Società Assassina". La chiusura del lavoro è lasciata ad una grande versione di "Figli Dell'Officina".
Un consiglio da amico, non perdetevelo!
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