Quando si parla di Giochi di Ruolo, i primi nomi che vengono in mente alla maggior parte dei videogiocatori sono quelli di Zelda, Dragon Quest e Final Fanatasy.

Tra i fan di queste tre saghe storiche si è sempre consumato il dibattito riguardo alla supremazia di questo o quel capitolo della saga prediletta su tutti gli altri della saghe avversarie. Anche se io mi considero un vero amante di questo genere di prodotto videoludico, ho sempre ritenuto questo tipo di discussioni un po' fuori dal mio modo di vedere, poichè non credo debba esserci per forza un vincitore in questo campo, poichè ognuno predilige i certi sistemi di gioco piuttosto che altri, un certo stile grafico e narrativo piuttosto che un altro. Tuttavia ieri sera mi è stata posta una domanda ben precisa... Non mi è stato chiesto quale sia il migliore tra questi, ma quale sia il miglior Gioco di ruolo che sia mai esistito. E io ho risposto, dopo attenta analisi, proprio Xenogears.

Premetto che questa mia scelta è stata piuttosto sofferta, poichè di primo acchito la risposta che mi veniva da dare era forse la più convenzionale che esista... Final Fantasy VII.

Analizzando più in profondita nella mia mente, completamente estraneo al casino che si stava creando in torno a me con un testa a testa ferrato tra FFVII e Zelda, Ocarina of Time, sono arrivato alla conclusione che ciò che IO cercavo in un Gdr non mi era stato dato da nessun altro gioco nel modo in cui il piccolo e sfortunato titolo Squareaveva saputo fare.

Cosa mi ha portato a pronunciare una risposta simile, a citare un gioco sconosciuto ai più, non commercializzato in europa e per di più con grandissime lacune dovute ad un taglio di budget al progetto di sviluppo, vorrei esprimerlo a tutti, nella speranza che questo vero capolavoro esca dall'anonimato e che magari qualche giovane DeBaseriano che conosce solo gli ultimi capitoli delle saghe più famose se lo vada a procurare (Il gruppo Sadnes ha tradotto in maniera egregia anche questo titolo).

La cosa fondamentale che si deve sapere, è che Xenogear uscì a pochi mesi di distanza da Final Fantasy VII ed ebbe un disastroso trattamento. Verso lo sviluppo della seconda metà di gioco, il team che ne era responsabile si vide tagliare i fondi, tutti reindirizzati sul nuovo capitolo della storica serie. Questo distrusse ogni possibilità di poter realizzare una seconda parte di gioco all'altezza della precedente, e per non tagliare la trama di netto, si decise di optare per un secondo disco fatto quasi ed esclusivamente da scene e dialoghi. Ed è questo è su tutti il difetto più grande di questo gioco. E' stata una scelta che lo ha menomato, e di conseguenza se analizzo ulteriormente questo fattore non posso che convincermi di come questo titolo, se lasciato in pace, avrebbe avuto molto ma molto in più da dire e probabilmente il suo diretto concorrente nella mia lista di gradimento sarebbe stato distanziato molto di più.

Ma tralasciamo quetso discorso....

"Io sono l'alfa e l'omega

il principio e la fine

il primo e l'ultimo".

Con questa frase, tratta dal libro dell'apocalisse si apre Xenogaers. E si apre con una sequenza di morte, l'autodistruzione di una nave spaziale in seguito ad un incidente di natura sconosciuta al suo interno. Quando ormai tutto è silenzio, dai resti della nave precipitati sulla superficie di un luogo deserto, si erge una figura femminile.

Da lì un salto temporale molto più avanti nel tempo. 

Fei Wong, è un ragazzo che sta aiutando nei preparativi del matrimonio di due suoi carisismi amici. La sera prima del matrimonio il vilaggio in cui vive diviene il campo di battaglia di alcuni Gear (Mech o se preferite robot) di due regni in contrasto tra loro. Quando un Gear senza pilota gli comapre davanti, Fei sale a bordo e prova a difendere quello che crede essere il suo paese natale. Purtroppo il ragazzo perde improvvisamente il  controllo di sè stesso, e involontariamente apre il fuoco su ciò che rimane del villaggio uccidendo tutti gli abitanti che non erano riusciti a trovare riparo. Distrutto dal dolore, Fei si vede esiliato dai sopravvisuti e costretto pertanto ad avventurarsi nel mondo. Tormantato da continui falshback e da ricordi misteriosi riconducibili ad episodi di centinaia di anni prima, incontrerà Elly, una ragazza indissolubilmente lagata a lui, e che lo accompagnerà in un viaggio che porterà a scoprire i segreti dell'uomo, della vita, della morte, e addirittura di Dio stesso

Come si può intuire dall'incipt, è la trama ciò che a mio avviso eleva Xenogears sul trono. Mai, in tutta la mia carriera di videogiocatore, mi sono trovato di fronte ad una trama così complessa e articolata (incredibile da dire, ma non ci si avvicina nemmeno Metal Gear o Final fantsy VII). La storia è infarcita di continui rimandi religiosi alle storie evangeliche e giudaiche, all'antropologia, alla psicologia (Soprattutto Freud e Nietzsche, e le teorie che riguardano io, super io ed es). La trama si sviluppa in qualcosa come 10000 anni quindi la sua profondità e complessità è qualcosa di incredibile come incredibile è l'approfondimento psicologico dei personaggi e il trasporto emotivo che si ha nelle fasi più conciattae del gioco. Per farvi capire su che livello è l'intreccio, posso farvi solo un nome accostabile: Neon Genesis Evangelion.

Graficamente il gioco è molto curato (stiamo parlando sempre di un gioco della prima era Playstation!) e il motore di gioco si avvale di ambientazioni 3D (ruotabili a piacimento) sulla quale si muovono personaggi bidimensionali. La narrazione usa filmati realizzati in stile anime, egregiamente realizzati sotto tutti i punti di vista, (animazioni, chara e regia). Le ambientazioni sono molto varie, e perfettamente credibili nel contesto creato dagli sviluppatori, anche se le tecnologie e gli aspetti risultano profondamente diversi.

Il sistema di combattimento si divide in 2 fasi: quello dove si combatte con i personaggi e quello dove si combatte a bordo dei Gears. Il primo si basa su una riserva contente un certo numero di AP (Ability Points) che vengono usati per attaccare; ci sono tre tipi di attacco che consumano differenti quantità di AP: debole 1, medio 2, forte 3. Ogni attacco è assegnato ad un tasto del joypad , in maniera simile a quanto accadde in Street Fighter (oddio non proprio, ma è per rendere l'idea). Determinate sequenza di tasti danno vita a delle azioni Dette Deathblow, che possono essere usate in concatenazioni continue tra i personaggi così da portare danni di natura esagerata ai nemici che ci troveremo ad affrontare.

Per quanto riguarda la parte relativa ai Gear Qui però il discorso si fa più tattico, il funzionamento è simile ma invece che ability point si userà carburante. In caso questo carburante termini, non si potrà attacacre in alcun modo e si dovrà pertanto ricaricare il proprio mech, rimanendo scoperti ai colpi nemici. Inoltre si ha una barra simile a quella dei picchiaduro, che una volta riempita darà luogo a potentissime tecniche. Inoltre i Gears non salgono di livello e vanno oppurtunatamente potenziati altrimenti si rischia di non proseguire poichè non c'è possibilità di "livellarli".

A livello di colonna sonora, il compositore Yasunori Mitsuda (che ha anche curato la colonna sonora di Chrono Trigger) ha realizzato un capolavoro con temi assolutamente splendidi che nulla hanno da invidiare agli accompagnamenti di Nobu Uematsu.

Detto questo termino ritornando al discorso iniziale.

Xeanogears lo reputo il miglior Gioco di ruolo di sempre perchè possiede la migliore trama che abbai mai visto all'interno di un prodotto videoludico. E a mio avviso è la trama il fattore fondamentale per un gdr. Punto.

A nulla però varrebbe se alla base non ci fosse un'impianto di gioco adeguato. Invece tutta la struttura risulta perfetta, e l'unica cosa che rimane di questo capolavoro, a parte il nugolo di emozioni, è il rimpianto per ciò che avrebbe potuto essere e non è stato.

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