Se vai a comprarti un cd di jazz, è perchè vuoi ascoltare jazz.
Se entri nel negozio, e scopri che uno dei bassisti jazz più rinomati al mondo ha rilasciato un nuovo prodotto, pensi che faccia per te.
Se dietro il cd leggi le partecipazioni di: Joe Satriani (chitarra); George Duke (tastiere); Vinnie Colaiuta (batteria); Q-Tip (rap); acquisti il cd senza pensarci un attimo. Non ti passa per la mente che Clarke si adatti a Satriani e Q-Tip, pensi che sia il contrario (è il cd di Clarke non di Satriani). Non ti passa per la mente che Clarke abbia passato gli ultimi anni a fare dvd didattici sul basso (è un cd musicale non didattico).
L'unica cosa di cui ti convinci è che hai in mano un bel cd di jazz di alta classe.

Poi arrivi a casa lo metti nel lettore, mentre prepari la cena, ed ascolti le evoluzioni di un grande bassista. Ti accorgi che è finito, e pensi: è proprio bravo Clarke... ma non era un cd jazz?

Praticamente se il titolo fosse stato: "sono bravo da fare schifo e mò te lo dimostro" gli avrebbe reso più giustizia.
In dodici tracce vengono suonati basso tenore, basso piccolo elettrico, contrabbasso, tutti in tema dell'artista ospite: folk, rock, r&b, funk, rap, addirittura anche la colonna sonora per una poesia; per tutti i gusti insomma... ma non era un cd jazz?
Tutte cose di ottima fattura, ben suonate e strutturate, ma è l'aspettativa iniziale che frega, solo con "Just Cruzin" ti ricordi che volevi ascoltare quel determinato genere.

A tre settimane di distanza non riesco ancora a capire se mi piace o no: l'autore fa spettacolo, giostra fra i generi come il grande maestro che è, ogni ospite tiene alto il nome che porta, e allora quale è il problema?
Il problema è che volevo ascoltare belle canzoni, (anche se non jazz, ma comunque canzoni) non volevo vedere se lui era talmente bravo da adattarsi ad ogni ambiente, dato che il risultato è più simile ad un cd didattico, mancano solo gli spartiti; per non parlare del filo conduttore che è praticamente inesistente, sembra mandato in "shuffle".

Alla fine la colpa non è tutta sua, non bisogna mai fidarsi delle catalogazioni dei music-store.
Voto a Stanley Clarke bassista 5/5, voto a Stanley Clarke produttore di cd...

Carico i commenti...  con calma