Sopra-Valutato.
Kubrick, ma molto piu mediocramente han fatto i vari Spielberg e l'odioso Zemechkis (con Tom "Pesce Bollito" Hanks a interpretare il ruolo che gli competerebbe nella vita, quello di Forrest "Gamberi Con La Pastella" Gump), ha diretto film con una sobrietà ragionieristica encomiabile tutta una vita. E' sempre lo stesso trucco, anche in musica abbiamo dei corrispettivi: i Queen ad esempio.
Funziona cosi, inserisci nel circuito commerciale qualcosa che stoni palesemente con la merda imperante e questo con una reazione chimica matematica farà biascicare ad ogni sbarbo del pianeta la temuta parola "Capolavoro". Hai qualcosa di livello nullo che intasa ogni cinema e radio esistente e appena si inserisce in questi uno stimolo vagamente introspettivo e curato: assume macro proporzioni e conquista la lode cieca di ogni sprovveduto. Il problema di Kubrick e che non è un invasato mentale, ogni suo film non gode della "sindrome di Klaus Kinski": quell'afflato magico di isteria, senso di persecuzione, destrutturazione e dissacrazione inconscia. Non a caso è pieno di sbarbi che troneggiano con le magliette di Clockwork Orange sul petto, appunto perchè è ormai diventato il regista fuori dagli schemi popolare. E' il dio di banchieri, uomini al potere, sbarbi impegnati nel sociale, adulti e critici. E' la vostra super-star di maniera ubriaca fake.
Full metal jacket cos'è confrontato al "Cacciatore"? Una cacchina di mosca al Massimo. E la visionarietà di Shining rispetto a Eraserhead (Lynch) o Aguirre Furore di Dio (Herzog)? Una pallina di cacca di ornitorinco. Kubrick è un puro manierista storpiatore di testi letterari (Lolita - Arancia Meccanica), si conficca in quell limbo artistico infinitamente sopra la media della merda fumante quotidiana e infinitamente sotto la qualità oro del vero Genio. Con un Allen, un Chaplin un Abel Ferrara, un Herzog un Pasolini e tanti altri non può permettersi neppure una colazione informale al bar. I suoi difensori in coro a dire "A spaziato in ogni genere è il piu grande bla bla bla", si, ha spaziato con sobrietà o apparente visionarietà in ogni genere e si è servito di interpretazioni magistrali (Shining, Arancia meccanica) che sollevano decisamente la sorte delle sue pellicole.
Putroppo il mio aforisma "Non si smette mai di disimparare" Kubrick non lo ha preso in considerazione, tanti meglio di lui: i nostrani Aldo Lado, Elio Petri o Claudio Caligari (Amore Tossico è immortale) per citarne qualcuno.
Voto ad Arancia Meccanica 2.5 stelline (sufficienza).
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