Prima parte di una recensione che continuerò in futuro, questo film non si potrebbe definire così, essendo praticamente una compilation di video musicali. Un contenuto suo originale, per dire, non c'è.

Questa "compilation" contiene 19 video musicali che si aggirano tra il geniale e il demenziale voluto o non. Vi recensirò soltanto quelli che mi hanno stupito maggiormente (non vuol dire che gli altri siano da meno), e vi esorto ad andare a cercarli su youtube (anche se guardarli dal minischermo del cellulare non può trasmettere lo stesso effetto)

"Video Kill the Radio Star" suonavano i Buggles nel 1980, ma queste potrebbero essere le eccezioni che che confermano la regola. Infatti, questi video si uniscono alle canzoni dotandole di elementi in più e non sottraendo l'attenzione dal prodotto principale, ovvero la musica.

Partiamo con il botto, quindi con forse la mia canzone preferita dei RHCP, ovvero "Give It Away", che ci presenta il gruppo proprio come io me li sono sempre immaginati: dei cazzoni (nel senso buono ovviamente). Ballando con un filtro in bianco e nero, vestiti da strane divinità e mettendosi in pose, hmm, hot, vi faranno sorridere e agitare-ritmicamente-la-testa con il ripetitivo ed efficace ritornello.

Continuiamo con "Queer" dei Garbage, gran bella canzone con un gran bel video (sempre in bianco e nero), che o vi inquieterà o... attirerà la vostra più completa attenzione guardando la provocante (nei modi eh) cantante. Non vi dico niente ma reperitelo.

Andiamo avanti con "Lotus" dei R.E.M, buona canzone, non una delle più memorabili, ma con uno stupendo video in cui... c'è Michael Stipe non che balla (sarebbe dire troppo), ma si muove a tempo vestito di nero con delle ottime coreografie e dei buoni effetti. Probabilmente è la sua semplicità a renderlo così bello.

Ci avviciniamo alla fine con "Sly" dei Massive Attack,uno dei pochi brani che riesco ad ascoltare (troppo psichedelici gli altri), e che mi ha fatto capire per cosa sta il termine trip pop: sprazzi di colori abbaglianti uniti al cantato di una artista il cui nome sfortunatamente non sono riuscito a reperire, più atmosfere da Nirvana (si intende lo stato psicofisico non il gruppo): stupenda.

E concludiamo con la canzone più sopportata dai puritani degli U2: "Discotheque". Tralasciando il significato, questo video mi ha sempre strappato un sorriso: vedere degli ultratrentenni ballare con vestiti attillati, mettersi in pose provocanti (vedere Adam Clayton attorno al minuto 3:45) con luci stroboscopiche a mille mi fa ancora ridere, fino ovviamente alla parodia Village Peopleiana nella fine: per chiunque trova troppo seriosi gli U2.

Ora tuutti i video contenuti in questo film:

Mirwais: "I Can't Wait". Mirwais: "Disco Science". Tricky: "For Real". Tricky: "Pumkin". Tricky: "Hell Is Around The Corner" Alanis Morissette: "Ironic". Björk: "Possibly Maybe". Björk: "Big Time Sensuality" (versione normale e versione 'new night'). Red Hot Chili Peppers: "Scar Tissue". Red Hot Chili Peppers: "Give It Away". U2: "Mysterious Ways". U2: "Discotheque" (new director's cut). Youssou N'Dour & Neneh Cherry: "Seven Seconds". NTM: "Le Monde De Demain". Black Crowes: "Sometimes Salvation". R.E.M: "Lotus". Massive Attack: "Sly". Garbage: "Queer"

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