Nel 1990 uno Steve Khan già sale e pepe tira fuori dal cappello, assieme agli altri compari di Eyewitness, una cosa bella assai: 'Public Access'.

Gli Eyewitness sono: Steve Khan, figliolo diletto del molto noto musicista Sammy Cahn, (vero cognome, con l'acca dopo la A!) alla chitarra, Anthony Jackson alla 'contra-bass guitar' che sarebbe poi il basso a sei corde, da lui inventato qualche anno prima, Manolo Badrena alle percussioni e Dave Weckl alla batteria, quando è libero dagli impegni col gruppo di Chick Corea.

Questo è un altro di quei gruppi di culto tra musicisti. Molto caratterizzato nella composizione e nell'esecuzione dei brani, in questo disco forse più di qualsiasi altro. La band qui girava veramente bene. 1) 'Sise' è un medio tempo con armonie sospese, drumming leggero ma incessante; cori di voci latineggianti. 2) 'Blue zone' è uno swing giocato con molto gusto. Il dialogo tra Steve, i due ritmi ed Anthony Jackson è serrato. Steve usa di fondo sempre una Gibson 335 con un pizzico di delay e l'unità di trigger del synth in parallelo, a riempimento. Jackson spesso usa accordi a complemento e lo swing non è mai banale. 3) 'Kamarica' ci riporta ad atmosfere latineggianti con un lavoro particolarissimo e devastante della sezione ritmica. Canti portoricani. Calipso in the air. Eccezionale. 4) 'Silent screen' Torna di nuovo l'atmosfera di suoni larghi e contemporanei; chorus e frasi dilatate. 5) 'Mambosa' è un brano ipnotico che ti cattura con un riff di basso incessante e contagiosissimo. La chitarra si insinua e dialoga con quella che in effetti sembra una tastiera (ma probabilmente sono i suoni campionati triggerati dalla chitarra medesima). Lo sviluppo del brano è coinvolgente. Come tutto il disco, del resto. 6) 'Butane Elvin' torna su atmosfere para-jazzistiche e su cambi di tempo al fulmicotone con unisoni impossibili di basso e chitarra. 7) 'Botero People' è il ritorno dell'atmosfera brazil-latina su un tempo accattivante e precisissimo. Grande il lavoro dei due percussionisti nel disco. 8) 'Dedicated to you' è un brano d'atmosfera, con classe e grandi suoni sparsi con parsimonia e quindi da centellinare. Uno 'standard' di papà Sammy, eseguito con il dovuto rispetto ed una maestria senza uguali. Il basso è molto puntato e qui Jackson da una lezione di understatement e tecnica strumentale. Cresce lentamente, con meraviglia e godimento delle tue orecchie. Nessuna donna resisterà a queste linee eleganti. Chissà: le donne vengono da Plutone. Brano non molto frequentato. A torto. 9) 'Mama Chola' per chiudere: brano ipnotico e dall'atmosfera sospesa. Cantato in idioma ispanico con accordi arpeggiati larghi e break di tempo che ne caratterizzano l'incedere. A metà il tempo cambia drasticamente per poi riprendere. Alternanza di tempi nel brano e sviluppo sorprendente da metà in poi. Classe da vendere. Gusto e suoni tipici degli anni novanta. Molto hi-tech ma con un grande cuore.

Disco da portare in macchina di sera per potersi permettere di ascoltare musica di altissima classe non appena il notiziario virasse sulle incipienti elezioni di questa primavera 2006. Finalmente la fantasia al potere. Almeno nella tua macchina. Uh: su Amazon usato a partire da 2.88!!! Incredibile!!!

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