Mai copertina e titolo furono più veritieri. Inflammable material è davvero un album incendiario, nel contenuto e nella forma. Con quest’ album uscito ne 1979 hanno dato alla luce uno dei migliori dischi punk di sempre. Rock’n roll crudo e immediato quello dei quattro di Belfast che fa dimenare i corpi e smuove le coscienze.

Capitanati dal cantante e chitarrista Jake Burns, che grazie a quest’ album diverrà una delle icone più credibili del movimento punk, saranno interpreti del dramma della loro terra occupata dai brits, maledetti inumerevoli volte nei testi, e sconvolta dall’odio tra protestanti e cattolici, servi degli inglesi e repubblicani.

Le liriche di Burns sono sputate fuori con indicibile rabbia da una voce che è cartavetrata, a completare l’ opera le chitarre più che mai abrasive. Suspect Device, Wasted life, White Noise, Law and Order , l’inno Alternative Ulster e il reggae maltrattato di Johnny Was dovrebbero essere nella discografia di ogni amante del rock più barricadero e stradaiolo. Non si ripeteranno più su questi livelli, ma con quest’album rimarranno nella storia. Dedicato a quelli che credono che i blink 182 siano un gruppo punk.

“NO LIES NO MORE”

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