Ezio lo dice sempre in coro assieme ad Enzino: "le velineeeeeeee!" Ma chi sono l'oggetto di questa poetica frase? Di chi stiamo parlando debasio tutto? Stiamo riferendoci a loro: la mora e la bionda. Dopo aver studiato come non mai, spezzandosi la schiena sui libri, hanno deciso di dedicarsi alla danza di alto livello. Stacchetti mozzafiato che fanno andare di traverso la minestrina serale all'italiano medio. Loro, che col sorriso lungo quanto i loro tacchi, hanno deciso di fare da paesaggio esotico ad un programma che mira alla giustizia. Dopotutto lo dicono sempre: la bellezza è giustizia e la giustizia è bellezza. Quanta bonomia nei loro movimenti, quanto amore per la vita e soprattutto quanta sobrietà e timidezza. Il gabibbo (di lui parleremo) ama ballare con loro dopo aver preso la benagol serale in seguito a discorsi baritonei. Insomma, amore per il ballo e per il talento: alle veline non la si fa e la giustizia e la bellezza imperano durante questa mistica esperienza televisiva. Una volta una ragazzina vedendo le veline ballare ha pensato fossero mistiche creature con ali e corna soavi. Ad avere queste ultime però spesso erano i fidanzati (anche loro parte della mistica favola). I bambini vedendole hanno invece da capito perché è importante studiare e guadagnare molto. Insomma educazione a fiotti assieme a bellissimi e incredibili servizi atti a smascherare mascalzoni.
E voi ditemi chi preferite: la mora o la bionda?
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