Siamo nell'Agosto del 1990. Gli Stryper pubblicano il loro quinto disco: "Against The Law".

Qui sembra che gli Stryper vogliano cercare altre strade cambiando immagine. Infatti mettono da parte le loro tute in giallo e nero che li avevano resi famosi negli anni passati e indossano stivali e jeans come dei classici rocker figurando addirittura come dei carcerati nelle foto del disco. Tolgono anche "ISAIAH 53:5" (passo della Bibbia a cui si erano ispirati per il nome del gruppo) dal loro logo ma loro stessi hanno precisato che volevano solo raggiungere il successo senza essere etichettati come la solita band cristiana.

In questo album si parla quindi di Heavy metal e non di Christian metal anche se si nota ancora, se pur in secondo piano, la radice religiosa della band in pezzi come "Rock The Hell Out Of You" e "All For One" ma questa volta l'attenzione è concentrata solo nella musica (e che musica…!).

Anche se inizialmente il pubblico non accolse molto bene questo cambiamento, il disco ebbe un discreto successo (anche se inferiore agli altri album) soprattutto grazie a dei pezzi forti come le grintose "Against The Law", "Two Time Woman", "Caught In The Middle", "Rock The People" e la veloce "Not That Kind Of Guy" ma la punta di diamante è la meravigliosa, romantica, ballad: "Lady", una bellissima love song che parla dell'amore per una ragazza.

I 4 ragazzi sono al top della condizione e ci propongono 11 ottime canzoni che piacciono al primo ascolto. Dal punto di vista non globale ma tecnico, questo potrebbe essere considerato il miglior CD della band ma resta comunque un gran bel disco ricco di tante sfaccettature e molto vario da consigliare senza problemi.

 

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