"E il diavolo, che li aveva sedotti, fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta: saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli. " (Apocalisse 20:10)

Nella cover, oltre a (Isaiah 53:5), compare questa volta, anche questo passo.

Dopo 'The Yellow And Black Attack' (84) e 'Soldiers Under Command' (85), terza prova in studio per la band Mainframe del paese a stelle e striscie.

Siamo nell'ottobre dell'86 quando viene pubblicato questo disco, inizialmente d'oro e successivamente di platino, con il quale viene dichiarata una guerra: (Stryper vs Devil). Resta comunque il disco con più successo di tutta la storia di questo genere vendendo milioni e milioni di copie. Le api sono sempre loro: Michael Sweet che con la sua voce spacca i vetri e dà lezioni di canto a chiunque, suo fratello Robert con la sua batteria gigante (quasi a 360°), ormai diventata famosa, ritma molto bene insieme al basso di Tim Gaines i virtuosismi chitarristici del Guitar Heroes Oz Fox.

Cercherò di non esaltare il disco perché non voglio essere di parte ma imparziale.

Vi dò un consiglio: mentre leggete la descrizione di ogni traccia, ascoltatela (si rende meglio l'idea). Il disco si apre con una traccia introduttiva: "Abyss" che con i suoi 1,21 minuti ricchi di suoni tastieristici, crea l'esatta situazione dove loro, scendono giù negli inferi per fare i conti con lui. La successiva è la title track e vi basterà ascoltarla per capire quanto sono incazzati con lui. La terza è "Calling On You", molto orecchiabile e commerciale (nel senso più nobile della parola), per la quale hanno realizzato un gran bel vidoclip. La quarta è "Free" di cui il motivo, semplice ma incisivo, vi rimarrà subito impresso. Ora siamo arrivati alla prima ballad del disco: "Honestly" una delle più belle canzoni mai sentite che toccherebbe il cuore dell' essere più insensibile. Segue "The Way" l'unica traccia di Fox caratterizzata da un imponente riff e che termina con il solito acuto di Michael udibile anche dai sordi. La settima è "Sing Along Song" niente di particolare ma dal vivo suona davvero bene!

"Holding On" e "Rockin' The World" sono due bei pezzi abbastanza rockeggianti che danno buona impressione viaggiando sempre sulla stessa strada. "All Of Me" è la seconda ballata dell'album suonata solo con una tastiera su cui posa la voce di Sweet capace non solo di stordire ma anche di addolcirsi in modo zuccheroso. La conclusiva è "More Than A Man" dedicata a Cristo il quale per loro, come dice la canzone, è "Più Che Un Uomo".

La maturità artistica della band raggiunse l'apice capace ormai di farsi sentire anche oltre oceano e anche gli scettici non poterono più far finta di niente a causa della loro indiscutibile potenza. So che la maggior parte di voi mi darà del bigotto ma non me ne fotte un cazzo perché come dice una loro canzone (Soldiers under command): "noi non abbiamo vergogna a difendere ciò che è giusto". In questo mondo pieno di musica immorale, almeno ci sono loro che vanno controcorrente!

Non avrei mai creduto che potesse esistere un gruppo così perché sembra fatto apposta per me.

Il bene ha le palle!

(Stryper vs Devil)

… e la guerra continua…

PS: (Stryper and me vs Devil)

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