Nei primissimi anni novanta il death metal stava vivendo i suoi giorni migliori, con una miriade di band provenienti soprattutto dalla Florida e dall'area di New York, i Suffocation provenienti proprio da New York si formarono nel 90' registrando immediatamente un demo rivoluzionario nel genere "Reincremated" che apriva le porte ad un suono nuovo: il brutal death metal. Il death metal fino a quel momento (a parte qualche eccezzione) come lo spettacolare debutto dei Morbid Angel "Altars of Madness" del 1989 e il gioiello "Piece Of Time" degli Atheist dello stesso anno non era stato molto avezzo a strutture ritmiche troppo complicate e intricate come sarebbe successo negli anni seguenti, i Suffocation avrebbero unito a delle ritmiche iperveloci e tecniche un suono di una brutalità fino ad allora sconosciuta, uno schema sonoro fondato su sfuriate in blastbeat e stacchi veloci, frequenti cambi di tempo e brevi rallentamenti, il tutto sorretto da un chitarrismo preciso e potente inebriato da schiaccianti suoni bassi, la voce come da tradizione death roca e ringhiante veniva resa ancora più bassa e profonda.
La band era formata da Frank Mullen (voce), Doug Cerrito e Terrance Hobbs alle chitarre, Josh Barohn (basso) e il prodigioso Mike Smith alla batteria, nel 91' i Suffocation registrano questo EP: "Human Waste" un concentrato di pura potenza e cattiveria esecutiva riversato in 6 canzoni articolate in ritmiche intricate e velocissime (il drumming intenso di Smith deve essere sentito per essere creduto), le lancinanti e pesantissime chitarre di Cerrito e Hobbs creano uno spessissimo muro sonoro dove il basso di Barohn viene soffocato dal marasma generale, la voce di Mullen, cavernosa e ultra-gutturale sembra arrivare da sottoterra.
Nessun disco fino a quel momento aveva mai suonato così pesante e brutale appunto, il debutto dei Cannibal Corpse dell'anno precedente era ancora molto legato al death tradizionale, anche se con il seguente "Butchered At Birth" si avventeranno sul nuovo nato brutal death i Suffocation rimangono gli incontrastati padroni di queste sonorità e questo debutto ufficiale fu il loro battesimo di fuoco nella scena metallica mondiale, la produzione è ancora grezza e sporca, ma ogni canzone rimane di assoluto valore e lo dimostra anche il fatto che la band riregistrerà 5 di queste 6 canzoni (ormai diventate dei classici) nel corso della sua carriera in molti album.
I Suffocation nel corso del 91' registreranno "Effigy Of The Forgotten" il capolavoro definitivo di questa band e uno dei migliori album metal di ogni tempo, seguirà una carriera lunga, piena di album molto validi, massacranti concerti e una forte attitudine underground che resiste ancora oggi tra riff possenti, ringhi primitivi e mitragliate di rullante inumane.
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