Duecento anni di musica raccolti in 75 minuti.
Dalla musica classica ottocentesca al modern classical, dal folk tradizionale nord-americano al pop anglosassone, dal jazz al rock & blues, dal gospel bianco al funk orchestrale: tutto insieme in unico album o, meglio, in ogni singola traccia.
22 tracce, la cui descrizione dettagliata, a livello di qualità artistica e di emozioni suscitate nell'ascoltatore, richiederebbe svariati giorni di lavoro e un librettino in allegato. E sarebbe, probabilmente, insufficiente.
Meglio, allora, chiudere gli occhi ed ascoltarlo questo "Illinois". Ed accadrà, così, che si materializzeranno paesaggi e colonne sonore nel corso di un viaggio fantastico.
Filarmoniche con il loro formale ed impeccabile contegno che suonano accanto ad orchestrine di strada col barattolino per le offerte dei passanti. Chopin che porta il pianoforte in campagna e improvvisa un duetto con Neil Young e Will Oldham. Morrissey, Thom Yorke e Morricone che si danno appuntamento per suonare in un saloon. Bill Evans e Benny Goodman che suonano con Jeff Buckley ed Elliott Smith da qualche parte in paradiso.
Cori e orchestrazioni (mai epiche o barocche) intrecciate a momenti più intimi e minimalistici. Una molteplicità di strumenti, stili, sonorità, atmosfere, immagini e, in definitiva, di emozioni.
Capolavoro.
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