Sembra facile ma non lo è affatto. Sai com'è, sto disco lo comprai per pure curiosità su Internet qualche tempo fa. Beccato su Ebay ad un prezzo veramente irrisorio. Chissà che fanno sti tipacci? I Sunn 0))). Roba che avevo solo letto qualche recensione qua e là e non avevo mai ascoltato nulla. Già il genere... Drone. Ronzio, ronzare. Beh siamo a posto direi. Mi sa pure che in questo caso le classificazioni non servono veramente a una cippa.

L'amore, la passione (usate il termine che più vi piace) per questa mignotta che risponde al nome di "Musica" mi spinge spesso e volentieri a comprare dischi dei quali non hai mai sentito parlare prima, che non conosci, dei quali non sai un beneamato piffero. Poi sò cazzi tuoi se ci hai preso o meno. Il bello sta proprio in questo. Vabbè, mi sono pure visto qualche video live su Youtube di questi pazzoidi, ma non fa molto testo. Non è che sia una gran preparazione per l'ascolto del disco. Molti sostengono che per approcciarsi a questo tipo di musica?/non musica? e per goderne appieno bisogna "stonarsi" di santa ragione come dei cinghiali. E i cinghiali in quelle condizioni, si sa, sono molto pericolosi. Il resto lo fa il flusso sonoro. Ora il punto è che io non fumo sigarette, figuariamoci se faccio uso di sostanze "dronanti". E vi dirò di più che sotto casa mia non c'è mica lo spacciatore di fiducia che potrebbe rifornirmi. Quindi?

Il disco ce l'ho qui, è arrivato. Però oh, tre tracce tre per quasi sessanta minuti sessanta. Mi rifugio nella mia cameretta, spengo la luce e abbasso le persiane. Inserisco il cd nel lettore e attendo. Veramente vi dico e vi ripeto che non so come definire i Sunn 0))), il Drone et similia. Forse non fa per me. Non c'è batteria (a parte qualche campionamento sparso qua e là nella seconda traccia mi pare), melodia neanche a parlarne ma questo me l'aspettavo. Voci da rituale che ripetono oscure nenie. Però ci sono le chitarre... ma non come le intendiamo normalmente. Note catacombali e profondissime che vengono reiterate e ripetute all'infinito con qualche impercettebile variazione. Per la miseria sto disco l'ho sentito più e più volte e ogni volta è stata un tour de force. Cioè non è che mi ha fatto schifo, ma non mi ha neanche esaltato. Mi ha solamento lasciato disorientato e con una vago senso d'angoscia mentre l'ascoltavo.

Possibile allora che bisogna drogarsi pesantemente per capire dischi del genere??? Io non l'ho capito e quindi penso si. C'è pure da dire che non ho le orecchie abituate a questo tipo di sonorità, però cazzo c'è un limite a tutto. Ah ci sono pure Joe Preston e Julian Cope tra gli altri. Ecco "White 1" va dritto dritto nella mia collezione alla voce "Casi inspiegabili e misteriosi". Con buona pace del Drrrrrroooooonnnneeeeee! Almeno ci ho provato oh!

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