A volte anche le cose più strane possono essere muse ispiratrici. Ed ecco quindi che dalla chat debaseriana si possono cogliere anche lampi di furore.

Stavo parlando con Blechtrommel dei miei vicini particolarmente psicopatici e furiosi, di una tizia che cammina a piedi nudi per le strade di Lecco canticchiando nenie in una lingua aliena e di un ottantenne che si veste da cowboy e che tutti i giorni in punto alle 16.05 si affaccia dal balcone e guarda la gente. Lui ovviamente rispondeva con botte di sarcasmo, ma ovviamente era inevitabile. E mentre sto raccogliendo tutti i pezzi di quanto sia pazza la gente del luogo, comincio a pensare a cose futili, ipotesi insulse.

Mi viene in mente di scriverci una storia horror, ma penso che un giornalaio che insulta un bambino di sette anni perchè legge un hentai sia più comico che orrorrofico. O forse lo è in egual modo, o forse in nessuno.
Cosa fare allora? Voglio qualcosa che sia a tema con la follia collettiva degli abitanti della mia città. Voglio qualcosa di oscuro, qualcosa di strano, di alientante, di nero.

NERO.

Voglio rendere ancora più delirante il mio pomeriggio.

Cinema? Guardo tra i miei DVD, nulla mi ispira. Nulla soddisfa le mie richieste.

Musica? mmmh...si potrebbe anche fare. Un flash. Mi viene in mente del disco dei SunnO))) che avevo comprato un annetto fa per pura curiosità. Ora sta prendendo la polvere sullo scaffale. La prima volta che lo ascoltai non andai fino in fondo. Mi sembrava inascoltabile. La seconda volta lo trovavo geniale. La terza lo trovavo ancora inascoltabile.

Insomma, andava a momenti, a seconda di emozioni e/o situazioni.

Il problema è che è proprio quello di cui ho bisogno ora. Adesso.

Voglio qualcosa di scuro, sepolcrale. E nonostante il titolo poco evocativo ("White Two") so che è quello che cerco.

Tre tracce. Tre lunghe tracce che abbassano gli occhi all'inferno e mandano a fare in culo il paradiso.

Già l'inizio mi fa sussultare.

Meditativa, ma snervante. Struggente, ma oscura. Una inclassificabile tessitura di chitarre che si scagliano contro il cielo, formandone un cratere di rabbia.

"Hell O)))ween" è un'evocazione. Un grido di battaglia.

Le chitarre sono ruggenti, si lasciano andare in note lunghe, straziandosi l'una sull'altra. Pura sevizia musicale.
Vengono in mente le navi nere che mangiano il firmamento, già acclamate da David Tibet dei Current 93, salpano verso il sole per poter oscurare tutto e tutti.

Angoscia.

E se la precedente traccia era un'ascesa verso l'apocalisse, la successiva "Bassaliens" è una discesa verso la psiche, fino all'ultimo girone dantesco. Ventitre minuti e ventidue secondi di musica infernale sublime. Il suono dell'oltretomba, che sfocia in "Decay 2", sibilli, lamenti, strepiti di atmosfere (ultra) sonore. Note lunghissime, catacombali. Sembrano i Pan Sonic che vengono drogati di pillole "Dog Blood Rising", offerte da niente popò di meno che David Tibet. è un pezzo così inquietante e devastante, che renderebbe un horror anche una puntata di Pingu.

Questi SunnO))) ora ritornano a sembrarmi geniali, un poco nevrastenici, ma geniali e sublimi. E domani? Domani sarà la stessa cosa? Li troverò forse snervanti e inascoltabili? Può darsi... ma dopo tutto, a chi può interessare?

Ormai i demoni mi assaliscono. Mi sono perso. Addio.

Musica per morire.

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