Dopo essersi presentati al grande pubblico con un esordio in salsa punk-rock come “Vices” (proposto successivamente anche in una versione più “snella” in termini di tracklist in chiave acustica), i ravennati Sunset Radio tornano alla carica con “All The Colors Behind You”. Un lavoro che graficamente parlando potrebbe far proprio pensare al punk-rock visti i flash traditional posti sulla cover, ma si sa, il detto “l’abito non fa il monaco” è sempre attuale, specie in ambito musicale. Gli undici brani presenti nel disco sono infatti decisamente lontani in termini di stile rispetto ai loro predecessori sotto molti aspetti, in primis nel genere proposto, che oggi potremmo definirlo un mix tra pop-punk e l’alternative rock che imperversa oggigiorno. In seconda battuta bisogna ammettere che qualitativamente parlando, in questo nuovo lavoro i Sunset Radio hanno dato prova di grande maturazione, riuscendo a portare a termine un disco senza scadere in banalità o ancor peggio, nella noia. Ogni brano è un’istantanea precisa di ciò che questi musicisti hanno da raccontarci, lo fanno in maniera simpatica, senza risultare pesanti nemmeno nei momenti in cui i toni si fanno più cupi. Un approccio che convince e che anche in chiave musicale ha una sua linea precisa, con quel mix tra hardcore melodico e pop-punk che riesce nell’intento di tenere sempre “sul pezzo” l’ascoltatore. Il singolo “My Everything” è il biglietto da visita di “All The Colors Behind You”, album che potrebbe piacere a chi ha come band di riferimento nomi come No Use For A Name, State Champs, Real Friends e New Found Glory.
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