Band olandese formatasi (secondo le recensioni) nel contesto del Grotius College dell'Aia; nota per l'uso prominente di tastiere, basso e flauto, con Robert-Jan Stips e Sacha van Geest tra i membri citati. L'esordio "Present From Nancy" è descritto come il loro disco fondamentale; "Spiral Starcase" è segnalato come lavoro di chiusura della loro attività.

Dalle recensioni: formazione iniziale come The Blubs, Robert-Jan Stips (tastiere, voce), Sacha van Geest (flauto, voce), associazione alla "Canterbury Scene" e riferimenti a Frank Zappa. John Peel mostrò interesse per la band; firmarono un contratto con la Polydor e publikarono singoli come "Fancy Nancy", "Gonna Take Easy", "She Was Naked" e "Spiral Staircase". "Present From Nancy" è diviso in suite e talvolta citato come loro migliore risultato.

Le recensioni presenti su DeBaser esaltano Supersister come una band olandese dall'approccio prog/Canterbury, con l'esordio "Present From Nancy" considerato un piccolo capolavoro. Vengono evidenziati Robert-Jan Stips e Sacha van Geest, l'assenza di chitarra a favore di tastiere, basso e flauto, e l'influenza di Frank Zappa. "Spiral Starcase" è descritto come il canto del cigno della band.

Per: appassionati di progressive rock, fan della Canterbury Scene, lettori di DeBaser

 Quella dei Supersister è la tipica storia di una fra le miriadi di band liceali che in qualche modo riesce a farcela.

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 Questo lavoro rappresenta il canto dell'cigno per i Supersister, che diversamente dai primi lavori, offre un sound accostabile, sotto certi aspetti, a quello dei "The Mother of Invention" e al "RIO" in generale.

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