La musica si può intendere in diversi modi, può trasmettere diverse emozioni, può provocare vari stati d'animo, può influenzare in maniera netta la vita di una persona. Può essere diretta, ricercata, profonda. Ma ciò che importa più di ogni altra cosa è che la musica può essere tua, solo tua, come se quei dischi ti appartengono... con quei dischi ci hai vissuto, ci hai fatto tutto.
Poi accade che qualsiasi azione e avvenimento che accade, lo ricordi e lo identifichi meglio se in quel periodo ascoltavi un brano, o un intero album. Rivivi quelle emozioni, quei sentimenti, rivivi tutto. Questo è il bello della musica, ti fa tornare con la mente al passato, e te lo fa rivivere.
Uno di questi album è sicuramente ‘'Breakfast In America‘' dei Supertramp. Un disco unico nel suo genere che contiene delle canzoni splendide, dei pezzi che sembra che siano usciti ieri, dotati di una freschezza che dura ancora oggi.
L'album uscì nel 1979 e in quel periodo i Supertramp erano formati da Roger Hodgson, Rick Davies, John A. Helliwell, Dougie Thomson e Bob C. Benberg. Nella band ogni componente cantava, infatti ogni brano è arricchito da cori stupendi. Quelle seconde voci che hanno fatto diventare famosi i Supertramp in tutto il mondo, quelle melodie dolcissime e sognanti nello stesso tempo. La copertina dell'album è particolare, rappresenta una donna che serve la colazione e sorride, come se sa che alle sue spalle non vi è una vera e propria colazione, ma New York rappresentata da posate, cartoni, tazze e vari barattoli. Nel retro della copertina sono raffigurati i Supertramp che fanno davvero colazione, e leggono il giornale. Nell'insieme la copertina è una delle più famose e originali della storia del rock.
Ogni brano che compone il disco è una hit, tutti i brani possono essere benissimo dei singoli. Non vi è un punto durante l'ascolto dell'album in cui vi sono brani minori, tutti sono allo stesso livello. ‘'Gone Hollywood‘' inizia con un pianoforte in lontananza per poi continuare con le stupende voci del gruppo. ‘'The Logical Son‘' è ormai un brano famosissimo, che sintetizza in pieno lo stile del gruppo. ‘'Goodbye Stranger‘' è caratterizzata dalle tastiere presenti per tutta la durata del brano. Ma la canzone più bella e famosa dei Supertramp è sicuramente ‘'Breakfast In America‘', con il suono del sax che la rende unica. Anche qui splendide armonie vocali della band a caratterizzare tutto il brano. ‘'Take Long Way Home‘' è bellissima, con un'armonica che introduce la canzone. Anche gli altri pezzi sono splendidi, come ‘'Oh Darling‘', ‘'Lord Is It Mine‘'.
Il disco ha segnato molte generazioni, ha influenzato particolarmente il rock con brani unici. L'album a dire il vero può anche essere una raccolta di grandi pezzi, e questo vuol dire che ogni brano è un gioiello. Un disco unico e maestoso, un suono attuale che non invecchierà mai. A distanza di anni la musica dei Supertramp riesce ancora a emozionare come un tempo, anche meglio...
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